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Ultime news da "Natura e biodiversità"

1 Dic, 2017
Ismac-Cnr di Biella contribuisce agli studi per la messa al bando delle microplastiche nei cosmetici
Il vertice dell’United Nations enviromental programme (Unep) che si terrà dal 4 al 6 dicembra a Nairobi  potrebbe approvare un piano “la tolleranza zero” sull’inquinamento da plastica degli oceani. L’UN Environment Assembly chiederà infatti ai governi  di  preparare un Accordo globale  simile a quello sul clkima di Parigi che vieti lo scarico dei rifiuti di plastica in mare. Attualmente è vietato alle navi di scaricare plastica in mare, ma non esiste un trattatoi internazionale contro la plastica che si riversa in mare da terra, soprattutto attraverso i corsi d’acqua o portata dal vento. Eppu…

1 Dic, 2017
Messo in discussione lo status quo accettato: i nostri primi antenati non sono gli ctenofori
Il nuovo studio “Improved Modeling of Compositional Heterogeneity Supports Sponges as Sister to All Other Animals” pubblicato su Current Biology da  in team di ricercatori dell'università di Bristol avrebbe risolto il più discusso mistero della biologia evolutiva, rivelando che il lignaggio più antico degli animali viventi  è quello delle spugne, morfologicamente semplici, piuttosto che il phylum Ctenophora anatomicamente complesso. A capovolgere a favore delle spugne la convinzione che gli ctenofori  fossero i nostri remoti antenati erano state recenti analisi genomiche, ma alcuni scienziati…

1 Dic, 2017
E’ completamente indifeso, ma prospera a profondità proibitive anche per gli altri pesci abissali
Si credeva che i pesci non potessero sopravvivere nella parte più profonda dell’oceano, a migliaia di metri sotto la superficie, in condizioni proibitive, è stata quindi grande la sorpresa di un team di scienziati (Mavkenzie Gerringer, Erica Goetze e Jeffrei Drazen del Dipartimento di oceanografia dell’Università delle Hawaiʻi - Mānoa, Thoms Linley e Alan Jamieson della School of marine science and technology dell’università di Newcastle)  quando hanno scoperto che a profondità di circa 8.000 metri  nella Fossa delle Marianne, vicino a Guam, prospera un pesce  che non è dotato di denti gigant…

30 Nov, 2017
Ritardi preoccupanti su capitale naturale, biodiversità, difesa del suolo e salute
L’ European environment agency (Ea)  ha pubblicato oggi l’”Environmental indicator report 2017 — In support to the monitoring of the 7th Environment Action Programme”, il suo rapporto annuale sull’ambiente, dal quale emerge che «L'Unione europea (Ue) sta compiendo progressi più consistenti verso un'economia efficiente sotto il profilo delle risorse e low.carbon rispetto alla protezione della biodiversità, del capitale naturale e della salute delle persone». L’Environmental indicator report 2017 fornisce una panoramica dei progressi compiuti dall'Ue in 29 obiettivi di politica ambientale che…

30 Nov, 2017
Una ricerca sull’effetto della privazione del cibo negli storni, il progettoComstar
Il bollettino scientifico della Commissione europea Cordis spiega che «Negli esseri umani, le avversità nelle prime fasi della vita, come per esempio una negligenza fisica ed emotiva, abusi e traumi, sono associate a una maggiore vulnerabilità a disturbi dell’umore in età più adulta. Recenti studi sembrano indicare che il tipo e le tempistiche dell’esposizione durante l’infanzia a delle avversità potrebbe avere un ruolo chiave per determinare le successive conseguenze per lo sviluppo di disturbi dell’umore».  Però, a causa della diversa  natura delle avversità a cui gli esseri umani possono e…

30 Nov, 2017
Comprendere meglio i legami tra biodiversità e stabilità dell'ecosistema in un mondo che cambia
Finora gli studi sulle lievi fluttuazioni meteorologiche avevano sostenuto la tesi che una maggiore biodiversità si traduca in un “funzionamento” più stabile degli ecosistemi, ma ora studio “Patterns and drivers of biodiversity-stability relationships under climate extremes” pubblicata sul Journal of Ecology da un team di ricercatori belgi, francesi, tedeschi e svizzeri, dicono che a quella teoria manca una valutazione critica delle prove provenienti da studi sugli eventi estremi e afferma che «Una maggiore ricchezza di specie vegetali non è sempre sufficiente a ridurre la vulnerabilità dell'…

30 Nov, 2017
Incostituzionale: consentire ai cacciatori di partecipare ai piani controllo dei selvatici
Il 22 novembre la Commissione ambiente del Senato ha esaminato lo schema di decreto legislativo recante disposizioni volte a prevenire e gestire l’introduzione e la diffusione di specie aliene invasive (Atto del Governo n. 453), cioè gli animali che l’uomo ha introdotto in ambienti diversi da quelli di origine. La Commissione, preso atto del parere della Conferenza Unificata del 9 novembre, ha approvatola proposta di parere favorevole formulata dal relatore, il Senatore Vaccari (PD), con con le seguenti condizioni: Al fine di armonizzare la legislazione vigente in materia di controllo e di er…

30 Nov, 2017
Una nuova svolta nell’eterna discussione su chi sia più intelligente tra gatti e cani
Lo studio “Dogs have the most neurons, though not the largest brain: Trade-off between body mass and number of neurons in the cerebral cortex of large carnivoran species” pubblicato su Frontiers in Neuroanatomy da un team di ricerca internazionale, è il primo a contare effettivamente il numero di neuroni corticali nel cervello di diverse specie di carnivori, compresi cani e gatti,  e in particolare il numero di neuroni nella loro corteccia cerebrale: le "piccole cellule grigie" associate al pensiero, alla pianificazione e al comportamento complesso, tutti considerati tratti distintivi dell'in…