Nelle scorse settimane Vapori di Birra, il primo birrificio geotermico al mondo, nato nel cuore delle terre toscane del vapore – a Sasso Pisano, nel territorio comunale di Castelnuovo Val di Cecina – è stato premiato durante l’evento internazionale Ecomondo a Rimini, riferimento per l’economia verde in tutta Europa.
Fondato nel 2014 da Edo Volpi, Vapori di Birra produce birra artigianale carbon free: birra prodotta con processo totalmente rinnovabile grazie al vapore geotermico di Enel green power. Un record che gli è valso un riconoscimento all’edizione 2025 degli Stati generali della green economy, grazie agli importanti risultati sotto il profilo della sostenibilità, sia ambientale sia socioeconomica.
Il vapore geotermico ad alta temperatura (230°) e pressione che – dopo essere stato impiegato per produrre elettricità rinnovabile – proviene dalla vicina centrale Enel Green Power "Sasso 2" e riesce a coprire il fabbisogno energetico del ciclo produttivo: per l’azienda significa un risparmio netto sui costi della fattura energetica di oltre il 30%, e per ogni ettolitro di birra prodotta vengono risparmiati 3,3 mc di gas naturale e non sono emessi in atmosfera 5 kg di CO2.
Non solo: alle spalle del birrificio fondato da Edo Volpi si apre il Parco delle Fumarole con le sue manifestazioni geotermiche naturali: putizze, lagoncini e geyser permettono di toccare l’energia rinnovabile del sottosuolo. Secoli fa la geotermia della Valle del Diavolo ispirò Dante per il suo Inferno, oggi richiama migliaia di turisti ogni anno.
La redazione di greenreport è andato a scoprirlo, per questo video realizzato in collaborazione con CoSviG – il Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche – e col patrocinio della Regione Toscana. Insieme a noi, la dirigente CoSviG Loredana Torsello, Edo Volpi per Vapori di Birra e Giorgio Simoni di Enel green power.
