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Geotermia, il Museo di Larderello e il Parco delle fumarole si vestono a festa per Natale

Sono arrivate negli spazi museali nuove confezioni originali di talco borico, borace e prodotti unici dell’industria del boro dell’800, mentre a Sasso Pisano torna il celebre presepe
 |  Nuove energie

Le tecnologie geotermiche sono nate per la prima volta al mondo in Toscana oltre due secoli fa, con l’attività per usi chimici avviata nel 1818 da Francesco Larderel, poi Conte De Larderel, e successivamente con la produzione di energia elettrica resa possibile dall’accensione delle prime 5 lampadine nel luglio 1904 grazie all’intuizione del Principe Ginori Conti, cui seguì nel 1913 l’entrata in esercizio della prima centrale a Larderello. E alle porte del Natale, il legame del territorio con le radici della geotermia si rinnova.

Grazie alla donazione della famiglia Bocci, originaria delle aree immerse nel ‘cuore caldo di Toscana’ e adesso residente nel territorio fiorentino, sono arrivate negli spazi museali nuove confezioni originali di talco borico, borace e prodotti unici dell’industria del boro dell’800, ancora nel loro packaging del tempo. I pezzi unici, dopo essere stati consegnati ufficialmente, sono andati ad arricchire le teche delle sale interattive del Museo della Geotermia, nonché l’ala al primo piano con la ricostruzione delle stanze dell’antica abitazione del Conte De Larderel.

Nel frattempo è tornato il tradizionale e suggestivo Presepe allestito dall’Associazione La Fumarola all’interno del Parco delle Fumarole di Enel green power – il gestore di tutte le centrali geotermoelettriche toscane – a Sasso Pisano: qui putizze, lagoncini e geyser permettono di toccare con mano l’energia rinnovabile del sottosuolo. Secoli fa la geotermia della Valle del Diavolo ispirò Dante per il suo Inferno, oggi richiama migliaia di turisti ogni anno, e solo pochi giorni fa la redazione di greenreport ha dedicato un videoservizio all’area delle Fumarole.

Infine, in chiave più contemporanea, il Museo della Geotermia ha anche celebrato il successo della squadra geotermica ‘Toscana A’ che nel 2025 ha trionfato al Torneo nazionale di calcio a 5 Arca Enel delle Regioni: in Calabria, nel meraviglioso scenario de ‘Le Castella’, tra il mare cristallino e l’energia travolgente di una settimana di sport e condivisione, il team toscano ha scritto una bellissima pagina di sport aggiudicandosi il XXXIII Meeting Nazionale di Calcio a 5 Arca Enel, grazie a un gruppo di ragazzi affiatato e unito anzitutto dall’esperienza di lavoro in geotermia.

Giacomo Lotti ha consegnato ai referenti Enel Green Power la coppa del primo posto che rimarrà esposta al Museo della Geotermia, in segno di festa e condivisione. Questi i nomi della rosa: giocatori Michele Casini, Alessandro Gozzi, Leonardo Salusti, Valerio Dei, Andrea Malossi, Zhoair Talibi, Gega Blerim, Vincenzo Passalacqua, Riccardo Bilei, Francesco Monteleone, Emilio Cascinelli; allenatore Fabrizio Di Lorenzo, presidente Giacomo Filippi.

consegna boro Fumarole 2

Redazione Greenreport

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