Skip to main content

Bella la tramvia a Firenze, ma la pista ciclabile dov'è?

 |  Trasporti e infrastrutture

FIAB FirenzeInBici e da Legambiente Firenze, assistite dall'avvocato Jacopo Michi, hanno presentato oggi una istanza in cui si chiede al Comune di realizzare le piste ciclabili lungo il percorso della linea 3 della tramvia. Nella premessa del documento si esprime soddisfazione per la scelta «dell’Amministrazione Comunale di dotare la città di un efficace sistema tranviario (linee 1, 2 e 3), che permetterà ai cittadini di abbandonare il mezzo privato a motore a favore del mezzo pubblico, in un'ottica di progressivo adeguamento alle best practices di mobilità sostenibile a livello europeo e mondiale».

Si rileva tuttavia che «la realizzazione della linea 3 della tramvia non sarà accompagnata da alcun intervento teso a favorire (od anche solo a non peggiorare) la mobilità ciclistica". Di conseguenza i ciclisti "si troveranno a circolare insieme alle autovetture in una carreggiata assai ristretta e notevolmente trafficata, con gravi pericoli per l’incolumità del ciclista (si pensi, in particolare, al sorpasso da parte di veicoli di grandi dimensioni);«».

L'istanza ricorda poi che la normativa prevede, in caso di manutenzione straordinaria della sede stradale, l'obbligo di realizzare percorsi ciclabili adiacenti. Cosa, del resto, già prevista dalla provincia che raccomanda: «la progettazione del percorso della tramvia deve tener conto della necessità di facilitare la mobilità pedonale e ciclabile».

FIAB FirenzeInBici e Legambiente Firenze invitano quindi l'amministrazione comunale «a realizzare, nelle strade interessate dal progetto della linea tranviaria n. 3 e contestualmente ai lavori necessari alla sua realizzazione le necessarie infrastrutture di supporto alla mobilità ciclistica". Inoltre invitano il Comune, "durante la fase di cantierizzazione dell’opera, ad adottare misure idonee a garantire la sicurezza dei ciclisti nei tratti di strada interessati dai lavori, predisponendo appositi percorsi alternativi che tengano conto della peculiarità del mezzo».

di FIAB FirenzeInBici

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.