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Idee in movimento: a Scandicci torna il Forum Mobilità di Legambiente Toscana

Il 6 giugno amministratori, esperti e imprese si incontrano per fare rete intorno alla mobilità sostenibile
 |  Trasporti e infrastrutture

Il 6 giugno 2025, l’Auditorium del Centro Rogers di Scandicci ospiterà (dalle 9 alle 14) la nuova edizione del Forum Mobilità organizzato da Legambiente Toscana: un appuntamento dal titolo “Idee in movimento”, che si propone di valorizzare buone pratiche e proposte concrete per una mobilità più sostenibile, inclusiva e integrata.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Scandicci e organizzata in collaborazione con Mercafir e Interporto della Toscana centrale, prosegue l’esperienza avviata a livello nazionale da Legambiente con il Forum “Quale Mobilità”, rilanciando a livello regionale una piattaforma di confronto sulla transizione ecologica della mobiliktà

«I trasporti sono responsabili per circa il 30% del cambiamento climatico», come sottolineano dal Cigno verde, e determinano una molteplicità di impatti ambientali, a partire dall’inquinamento atmosferico che ogni anno provoca migliaia di morti nel nostro Paese. Anche in Toscana, le indagini annuali di Legambiente evidenziano un troppo lenti miglioramento della qualità dell’aria urbana, in un contesto ancora dominato dal trasporto privato. Come mai? Secondo l’ultimo Rapporto Isfort, le abitudini di mobilità degli italiani sono rimaste pressoché invariate negli ultimi anni, con la parte del leone che ancora va all’automobile a motore termico. Non a caso il settore dei trasporti è anche il peggiore, come conferma l’Ispra, per quando riguarda l’andamento delle emissioni climalteranti, addirittura in aumento dal 1990.

Il Forum Mobilità 2025 nasce per cambiare rotta e favorire la diffusione di scelte più sostenibili, a partire da una riflessione condivisa tra istituzioni, imprese, tecnici e cittadini. Il programma prevede tre sessioni tematiche, che affronteranno il nodo della pianificazione urbana, della logistica dell’ultimo miglio e della decarbonizzazione del trasporto merci.

Dopo i saluti di Fausto Ferruzza (presidente Legambiente Toscana) e l’introduzione di Roberto Scacchi (responsabile Mobilità Legambiente), la prima sessione sarà dedicata agli strumenti di pianificazione integrata (Pums e Puls), con l’intervento, tra gli altri, dell’assessore regionale Stefano Baccelli, del presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli e del vicesindaco di Scandicci Yuna Kashi Zadeh. Spazio anche al confronto tra Firenze e Roma sulle politiche anti-smog e sulle infrastrutture tramviarie.

La seconda sessione si concentrerà invece sulla logistica urbana e di prossimità: un settore strategico ma spesso trascurato nei piani di mobilità. A coordinare i lavori sarà Lorenzo Cecchi (responsabile Mobilità di Legambiente Toscana), con contributi da parte di Rfi, Ups, Clean cities, Mercafir, Interporto della Toscana e Plast Pack.

La terza e ultima sessione sarà dedicata al trasporto merci e alla logistica industriale, con un focus sulla decarbonizzazione del settore. Tra i relatori: Luciano Guerrieri (presidente Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale), Livio Ravera (Mercitalia), Silvia Verace (A2A), Simona Garavaldi (Cirfood) e rappresentanti sindacali (Claudio Gani).

Il forum si propone non solo come evento di confronto, ma come laboratorio per costruire una rete regionale attiva sui temi della mobilità sostenibile, capace di tradurre le idee in azioni concrete. Perché cambiare la mobilità significa ripensare le città, la qualità della vita e il futuro del clima.

Qui il link per registrarsi e partecipare (gratis) al Forum: https://forms.gle/DSuae42UR87Shm4E8

Forum Mobilità Legambiente Toscana programma

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.