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Vendite di benzina ai massimi dal 2011: +9%. E prodotti petroliferi totali a +16mila tonnellate

I dati, relativi al mese di giugno rispetto allo stesso periodo del 2024, sono stati comunicati dall’associazione di settore Unem. Il gasolio motori in aumento dell’1% (+19.000 tonnellate)
 |  Trasporti e infrastrutture

L’Italia si muove ancora su una strada che non è quella della mobilità sostenibile, a leggere l’ultimo report diffuso dall’Unem, l’associazione delle aziende che operano nel settore petrolifero. Lo scorso giugno, rispetto allo stesso mese del 2024, i prodotti petroliferi hanno fatto registrare un aumento dello 0,4%, equivalente a +16.000 tonnellate. Sono aumentate le vendite tutti i prodotti per la mobilità, ad eccezione dell’olio combustibile per il bunker marina.

Ma in questo contesto, spicca in particolare la benzina, le cui vendite sono aumentate rispetto allo stesso periodo dello scorso anno del 9%, pari a +63.000 tonnellate. Un dato che fa registrare volumi ai massimi dal 2011, ben superiori a quelli del periodo pre-Covid (+17,5%). In aumento, anche se non di queste percentuali, per il gasolio motori, che rispetto al giugno 2024 è aumentato dell’1% (+19.000 tonnellate). E segno più anche per il jet fuel, che aumenta del 2,9% (+14.000 tonnellate) continuando a rimanere su livelli ben oltre quelli pre-Covid (+6%). L’Unem segnala anche che tornano a crescere il gpl autotrazione (+0,8%) e i lubrificanti (+4,9%), sia quelli impiegati nell’industria (+5,8%) che nei motori (+4,2%).

Per quanto riguarda i consumi petroliferi totali, che comprendono anche le attività industriali, i dati Unem segnalano «un progresso del 2% (+95.000 tonnellate) imputabile in larga parte alla ripresa delle attività di raffinazione (+28%) considerata la decisa flessione della petrolchimica (-27,3%)».

Relativamente al primo semestre del 2025, che come ricorda l’Unem sconta tre giorni lavorativi in meno rispetto allo stesso periodo del 2024, le vendite al mercato sono state pari a circa 25 milioni di tonnellate, pari ad un calo dell’1,4% (-351.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In particolare però, anche qui, si rafforzano i consumi totali di benzina, che superano i 4,2 milioni di tonnellate (+3,8%, +154.000 tonnellate), e quelli del jet fuel (+3,9%, +89.000 tonnellate), che insieme hanno quasi compensato il calo del gasolio motori (-2,4%, -272.000 tonnellate).

Redazione Greenreport

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