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Oggi sopralluogo a Campi Bisenzio, con 4 cantieri per 3,3 milioni di euro

Post alluvione, la Regione ha investito 20 milioni di euro sulla Piana fiorentina

Monni: «Si tratta di una pianura alluvionata e alluvionabile, densamente abitata e attraversata da un reticolo idrografico fitto e complesso»
 |  Toscana

A pochi mesi dall’ennesima alluvione che – nel marzo scorso – ha colpito la Toscana, la Regione continua a intervenire con decisione per la messa in sicurezza del territorio. Questa mattina l’assessora all’ambiente e alla protezione civile Monia Monni ha effettuato un sopralluogo a San Donnino, nel Comune di Campi Bisenzio, presso il principale cantiere aperto in seguito al nubifragio dello scorso marzo. Ad accompagnarla, il presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Paolo Masetti e il sindaco di Campi Andrea Tagliaferri.

Il cantiere visitato riguarda un intervento di somma urgenza sul fosso di San Donnino, all’altezza della sede della Fratellanza Popolare: un’opera dal valore di 1,5 milioni di euro, avviata per fronteggiare una grave erosione arginale provocata dall’evento alluvionale del 14 marzo.

Nel solo territorio di Campi, sono quattro i cantieri attivati dal Consorzio di Bonifica in accordo con il Genio Civile della Regione Toscana, per un investimento complessivo di 3,3 milioni di euro. «Ci sono opere – ha spiegato Monni – che non causarono molti danni, ma che nell’alluvione del 2 novembre 2023 ne subirono moltissimi. Oggi siamo qui a ripristinare proprio quei punti critici».

L’area di Campi e più in generale l’intera Piana fiorentina si conferma estremamente vulnerabile agli eventi meteorologici estremi, aggravati dalla crisi climatica in atto. «La Regione Toscana, attraverso il Genio Civile e insieme al Consorzio di Bonifica, ha investito su un territorio fragile: una pianura alluvionata e alluvionabile, densamente abitata e attraversata da un reticolo idrografico fitto e complesso – ha ricordato Monni – Complessivamente abbiamo investito 20 milioni di euro».

Gli interventi in corso non si fermano al reticolo idraulico minore. A breve prenderanno il via due importanti cantieri lungo il torrente Marina, per un importo complessivo di 7,2 milioni di euro: il primo interessa il tratto compreso tra il ponte di via Einstein e il ponte della Mezzana Perfetti Ricasoli, il secondo dal ponte della Perfetti Ricasoli fino al ponte della ferrovia. «Sono opere che garantiranno maggiore sicurezza in una delle zone più insediate del Comune», ha sottolineato l’assessora.

Un altro intervento strategico, atteso dai cittadini, prenderà il via giovedì 3 luglio: si tratta del consolidamento e del rialzo del muro-argine di via delle Corti, opera dal valore di 1,5 milioni di euro. «È un intervento molto richiesto dai cittadini e fondamentale per la sicurezza dell’area – ha chiarito Monni –. Si tratta di un’opera che avrebbe dovuto essere finanziata dal Governo nell’ambito degli interventi per la riduzione del rischio residuo. Ma poiché dal 2023 non sono ancora arrivate risorse, la Regione Toscana ha deciso di intervenire direttamente».

Nel frattempo, proseguono anche le attività di manutenzione ordinaria, essenziali per mantenere l’efficienza del sistema idraulico locale: il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno è impegnato con sfalci e tagli selettivi della vegetazione erbacea e arbustiva lungo gli argini, nel pieno rispetto della stagionalità e degli equilibri naturalistici.

«Campi Bisenzio ha subito l’impatto di eventi meteorologici estremi che hanno messo a dura prova il territorio e la sua comunità – ha commentato il presidente del Consorzio Paolo Masetti –. In risposta a questo, il Consorzio è intervenuto con tempestività e determinazione, su richiesta della Regione Toscana, realizzando azioni concrete e mirate». Dopo l’alluvione del novembre 2023, il Consorzio ha avviato 7 interventi di somma urgenza per circa 1,4 milioni di euro, a cui si aggiungono i 4 cantieri da 3,3 milioni attivati dopo l’evento di marzo.

«Parallelamente – ha aggiunto Masetti – abbiamo portato avanti manutenzioni ordinarie, come sfalci, tagli selettivi, riparazioni e nuove opere idrauliche, contribuendo ulteriormente a rafforzare la sicurezza idraulica del territorio. Tutto questo è l’ennesima dimostrazione delle capacità progettuali e dell’operatività che il nostro ente è in grado di esprimere e che vanno anche ben oltre la nostra consueta attività di manutenzione ordinaria».

Il presidente del Consorzio ha voluto infine rimarcare la qualità della collaborazione istituzionale che ha permesso di accelerare i tempi e rafforzare l’efficacia degli interventi: «La stretta collaborazione con Regione Toscana, Genio Civile e Comune di Campi Bisenzio ha amplificato il nostro impegno, permettendoci di operare con efficacia e fattiva vicinanza a sostegno di una comunità così duramente colpita».

«Il nostro territorio sta affrontando con determinazione le conseguenze degli eventi meteo estremi che hanno colpito Campi Bisenzio – ha concluso il sindaco Tagliaferri – I lavori di somma urgenza avviati insieme al Consorzio di Bonifica e alla Regione Toscana, per un totale di 3,3 milioni di euro, rappresentano una risposta concreta a danni rilevanti, soprattutto per quanto riguarda la tenuta e la sicurezza dei nostri argini. Oggi, grazie al sopralluogo abbiamo potuto constatare lo stato avanzato del cantiere più significativo sul fosso di San Donnino. Ma questo è solo un tassello di un lavoro più ampio, che include anche la manutenzione ordinaria e interventi strategici già programmati per il prossimo futuro, come i nuovi lotti sul torrente Marina».

Redazione Greenreport

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