A neanche un anno dalla nascita di Retiambiente Carrara srl, sbocciata a gennaio per scissione da Nausicaa – la società multiservizi del Comune di Carrara nata nel 2019 –, la società locale per l’igiene urbana sarà presto conferita nella holding Retiambiente, la holding interamente pubblica che rappresenta il gestore unico del servizio per l’Ato costa.
Un percorso complesso, che troverà il suo completamento nella prossima assemblea dei soci della capogruppo, quando sarà ufficializzato l’ingresso nella compagine societaria.
«È stato un percorso non semplice, ulteriormente complicato dalla vecchia fusione tra Amia e Apuafarma, a cui è dovuta seguire una nuova scissione del solo ramo ambientale – commenta l’assessore alle partecipate Carlo Orlandi, che ha seguito da vicino l’intero iter per arrivare a questo risultato –. Oggi però, con soddisfazione, possiamo affermare che entreremo a breve a far parte di una realtà importante a livello regionale. È stato un lavoro condiviso e ringrazio tutti coloro che hanno contribuito ad avvicinarci ulteriormente a questo traguardo, che ci permetterà di sederci a un tavolo decisionale che conta davvero. Lo faremo con orgoglio, ma anche con la piena intenzione di conservare la territorialità del servizio, a tutela dei nostri cittadini e dei lavoratori. Auspichiamo quindi che l’iter ufficiale si concluda entro il 30 novembre, come concordato con Retiambiente»
Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.
