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Rifiuti ingombranti, cosa sono e come gestirli

Si tratta di rifiuti che è possibile conferire direttamente presso i centri di raccolta, ma sono attivi anche servizi di ritiro gratuito: l’importante è non abbandonarli nell’ambiente
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L’abbandono di rifiuti nell’ambiente è una delle piaghe che dà corpo all’inquinamento diffuso sui nostri territori, e in molti i casi si tratta di rifiuti di una certa mole, i cosiddetti rifiuti ingombranti costituiti ad esempio da mobili e arredi, grandi elettrodomestici, etc.

Tutti rifiuti che possono essere conferiti presso gli appositi centri di raccolta, come le isole ecologiche, ma per i quali è possibile anche rivolgersi direttamente ai gestori dei servizi d’igiene urbana.

Come spiega Gionni Ueid – il personaggio interpretato dal comico toscano Jonathan Canini, nella nuova campagna di comunicazione elaborata da Toscana circolare – basta davvero poco per fare la differenza e difendere l’ambiente: è sufficiente contattare il proprio gestore unico dei servizi d’igiene urbana, e concordare un appuntamento per il ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti.

In tal caso sarà direttamente l’operatore incaricato a ritirarli presso il domicilio dell’utente: i rifiuti ingombranti arriveranno così al centro di raccolta, da dove potranno prendere la strada del recupero o dello smaltimento, a seconda delle possibilità.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.