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C’è tempo fino al 31 ottobre per l’iscrizione

Sei Toscana torna a scuola con l’educazione ambientale di Ri-creazione

Tutto pronto per la IX edizione del progetto rivolto alle classi dell’Ato sud, oltre 65mila gli studenti coinvolti finora
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Come ogni anno è pronto a ripartire, insieme all’anno scolastico, anche il progetto di Sei Toscana incentrato sull’educazione ambientale – Ri-creazione –, giunto ormai alla IX edizione.

Dopo il grande successo degli scorsi anni, con oltre 65.000 studenti coinvolti, Ri-creazione tornerà a proporre percorsi educativi per approfondire l’argomento dei rifiuti, del ciclo dei materiali e dell’economia circolare, per incentivare la diffusione di buone pratiche, a casa e a scuola, ridurre l’impatto dei comportamenti quotidiani anche sviluppando una riflessione sugli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

Rivolto come sempre alle scuole primarie e secondarie dei 104 comuni ricompresi nel bacino dell’Ato Toscana Sud (province di Arezzo, Grosseto, Siena e comprensorio della Val di Cornia), il progetto si articolerà quest’anno in un’offerta formativa molto variegata.

. I docenti, che hanno ricevuto in questi giorni le lettere con tutte le info utili, potranno scegliere fra sette percorsi didattici tematici articolati per fascia d’età e fruibili anche attraverso un approccio interdisciplinare (come, ad esempio, per l’insegnamento dell’educazione civica).

Gli insegnanti che intendono partecipare ad uno o più progetti hanno tempo fino al 31 ottobre per iscriversi tramite la procedura guidata sul portale dedicato www.ri-creazione.it. La partecipazione al progetto è completamente gratuita.

Per maggiori informazioni e per scaricare il modulo di iscrizione è possibile visitare il sito internet di Sei Toscana oppure inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.