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Ancora discariche di rifiuti a Mola

Legambiente: individuare e punire gli incivili
 |  Approfondimenti

Chi ha partecipato al tartaperitivo organizzato da Legambiente e Parco Nazionale alla Zona umida di Mola si è trovato purtroppo di fronte all’ennesimo spettacolo dell’inciviltà che prende di mira un’area protetta.

Infatti le numerose persone che erano andate a Mola per festeggiare una grande operazione di volontariato che ha portato l’Elba sulle pagine dei giornali e sulle news dei telegiornali e per discutere di biologia e natura si sono trovati di fronte all’altra faccia della medaglia: i vandali che insozzano la bellezza dell’Elba e ai quali non gliene frega nulla di sfregiare la sua immagine turistica.

Così, un’area del Parco, tutelata anche da Direttive europee, si trasforma in una discarica continuamente rimpinguata da imbecilli pericolosi, con i volontari di Legambiente costretti a fare gli spazzini di quel che arriva da terra, oltre che da mare.

Mola, in particolare il parcheggio sterrato nel Comune di Porto Azzurro, è territorio di nessuno, dove la notte gli incivili scaricano spazzatura e scorrazzano entrando sulla spiaggia da varchi incredibilmente lasciati aperti e che vengono continuamente ampliati ai danni della vegetazione.

Il tutto accade in un Comune che ha fatto della sorveglianza con le telecamere un suo fiore all’occhiello securitario, ma evidentemente Mola è il suo angolo cieco, un buco nero che favorisce i vandali dell’ambiente.

Crediamo che sia arrivata l’ora di mettere uno stop a tutto questo: non si possono spendere soldi pubblici per proteggere una Zona umida e poi lasciarla in balia degli incivili. La comunità non può continuare a pagare il costo di chi abbandona i rifiuti  violando ogni legge e fregandosene di ogni divieto.

Per questo Legambiente chiede a Comune di Porto Azzurro di mettere sotto controllo con telecamere l’area e, se questo non dovesse bastare, di pensare a mettere una sbarra che impedisca la notte l’accesso a Mola con mezzi motorizzati.

Legambiente Arcipelago Toscano

È la più importante e diffusa associazione ambientalista delle isole toscane e - fondata nel 1983 - uno dei circoli più vecchi e conosciuti del Cigno Verde in Italia. E’ stata protagonista – anche nel durissimo confronto con gli antiparco- dell’istituzione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed è l’Associazione che più vigila sulla politica urbanistica e amministrativa delle Isole. Legambiente Arcipelago Toscano organizza trekking e feste che hanno al centro la biodiversità e la difesa del territorio, gestisce l’Aula VerdeBlu della Zona umida di Mola e il Santuario delle farfalle Ornella Casnati e con i suoi volontari che cerca per tutta l’estate cercano le tracce di nidificazione delle tartarughe marine.