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Siria, un appello globale perché il 3° anniversario del conflitto sia anche l’ultimo

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Migliaia di persone in 34 paesi parteciperanno oggi a veglie e iniziative di solidarietà.  Il Lincoln Memorial, la Tour Eiffel, la Sydney Opera House, Trafalgar Square si accendono con un messaggio di speranza

Da Mosca a Washington, migliaia di persone in tutto il mondo ricordano oggi il 3° anniversario della crisi siriana, partecipando a veglie e iniziative di solidarietà. Monumenti simbolici come il Lincoln Memorial, la Sydney Opera House, la Torre Eiffel,  Trafalgar Square si accenderanno per la proiezione dell’immagine donata dal celebre writer e street artist inglese Banksy. Si tratta della Ragazza con palloncino rosso, che grazie alla campagna #WithSyria, è anche protagonista di un film d’animazione con la voce narrante dell’ attore britannico Idris Elba (Mandela: Long Walk to Freedom di Justin Chadwick, American Gangster di Ridley Scott,  RocknRolla di Guy Ritchy, Thor di Kenneth Branagh).

L’obiettivo di Voci Siriane, la coalizione a cui hanno aderito oltre a Oxfam, Save The Children, Amnesty International e l’International Rescue Committee è chiedere ai leader mondiali un’azione urgente per assicurare che i civili siriani nelle aree sotto assedio  possano accedere agli aiuti umanitari di cui hanno urgente bisogno e che si arrivi al più presto a nuovi colloqui di pace, dando voce ai bisogni della popolazione siriana.

«La Siria sta vivendo contemporaneamente sia un esodo che una gravissima crisi umanitaria – dice Riccardo Sansone, responsabile emergenze umanitarie di Oxfam Italia – Oltre 9,3 milioni di siriani – circa il 41% della popolazione – in maggioranza donne e bambini necessitano di aiuti umanitari. Questo triste anniversario è il momento giusto per cambiare direzione e arrivare al più presto ad una soluzione pacifica che fermi lo spargimento di sangue. Negli ultimi 3 anni la Siria è stata catapultata indietro di 35 e il dato allarmante è che i ragazzi sono convinti che il mondo li abbia dimenticati. E’ il momento di dimostrare il contrario, impegnandoci tutti a porre fine alla loro sofferenza prima del prossimo anniversario».

di Oxfam

Redazione Greenreport

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