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Lamma, l'estate 2019 in Toscana è stata «l'ennesima con temperature sopra media»

Si è chiusa un’altra stagione all’insegna dei cambiamenti climatici: meno pioggia e ondate di calore
 |  Crisi climatica e adattamento

Con oggi, 23 settembre, è arrivato l’equinozio d’autunno ed è possibile fare un bilancio dell'estate appena trascorsa: «L’ennesima con temperature sopra media, come molti di noi hanno percepito», sottolineano dal Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile (Lamma)

Se partiamo dalla metà degli anni ’50 – argomentano dal laboratorio nato dagli sforzi congiunti di Regione Toscana e Cnr – l’estate 2019 è risultata, mediamente, per le 4 località prese in esame (Firenze, Arezzo, Grosseto, Pisa), la quinta estate più calda: con un'anomalia di +1.4 °C rispetto al periodo 1981-2010 (+2.1 °C rispetto al periodo 1971-2000). Molto più calda l’estate 2003, leggermente più calde le estati 2015, 2012, 2017. Il mese in cui le temperature sono salite ben più della media è stato giugno, che ha fatto registrare una anomalia di +2.1 °C; a luglio la temperatura media è stata di 1.0 °C sopra i valori del periodo, dato simile a quello di agosto, +1.2 °C».

Per quanto riguarda invece le precipitazioni, l'estate toscana quest’anno è stata caratterizzata da «meno giorni di pioggia e anche un po’ meno pioggia del normale», con un mese di giugno molto secco che è stato compensato da un mese di luglio nel quale è piovuto più del normale, mentre anche agosto ha chiuso all’insegna della siccità; complessivamente nei capoluoghi mediamente si è registrato un deficit nelle precipitazioni del 10% (spaziando però da un 5-10% di pioggia in meno in quelli del centro-nord fino al 45% di deficit a Grosseto).

Da sottolineare infine l’impatto delle ondate di calore, che in più occasioni hanno colpito i cittadini toscani: a Firenze ad esempio l’estate 2019 è stata la seconda più calda a partire dal 1955 proprio a causa soprattutto delle temperature massime. Nel capoluogo si è registrata 1 ondata di calore di lunga durata e molto intensa tra l’ultima decade di giugno e l'inizio di luglio e altri 3-4 episodi, seppur di breve durata, con temperatura molto sopra la media. In occasione di questa ondata di calore la stazione meteorologica di Firenze Peretola, con 39.0 °C, ha fatto registrare il record assoluto di temperatura massima per il mese di giugno.

E nel resto della Toscana non è andata molto meglio. Come già accennato l'estate 2019 è stata la quinta più calda da oltre mezzo secolo, e coerentemente con la tendenza all’aumento delle temperature estive osservato nelle ultime decadi la maggioranza delle ondate di calore si sia registrata a partire dal 2000: quest’anno non fa eccezione.

L. A. 

Redazione Greenreport

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