Skip to main content


Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

14 Feb, 2025
Legambiente: non chiamatelo maltempo: è la nuova normalità
Legambiente Arcipelago Toscano esprime tutta la sua solidarietà alle persone colpite dall’ennesimo fenomeno meteo estremo che ha colpito l’Isola d’Elba e ringrazia i vigili del Fuoco, le forze dell’ordine e i volontari che sono immediatamente intervenuti. I nomi delle località colpite il 13 febbraio da una bomba d’acqua “autunnale” sono ormai ricorrenti ad ogni evento di questo tipo: il capoluogo Portoferraio, le frazioni costiere di Bagnaia, Nisporto e Nisportino, la piana della Pila dove si vorrebbe prolungare un aeroporto in un’area che ha dimostrato ancora una volta di essere in zona ros…

14 Feb, 2025
L’analisi dell’Agenzia europea per l’ambiente: nel 2023 il valore più alto di sempre. Le simulazioni per il futuro che includono la possibilità di una rapida disintegrazione delle calotte polari proiettano un aumento fino a 5 metri nel 2150
Il livello medio globale del mare è aumentato di circa 21 centimetri dal 1900, facendo registrare un progressivo ritmo accelerato. E ha raggiunto il suo valore più alto di sempre nel 2023. Secondo le analisi dell’Agenzia europea dell’ambiente (European environment agency, Eea) il livello del mare probabilmente aumenterà entro il 2100 di 0,28-0,55 metri rispetto alla media del 1995-2014 in uno scenario di emissioni molto basse (SSP1-1.9) e 0,63-1,02 metri in uno scenario di emissioni molto elevate (SSP5-8.5) entro il 2100. Non solo. Se in base ad altri studi con il connubio…

13 Feb, 2025
Midulla (Wwf): «Ci auguriamo che questi dati inducano anche il Governo e il Parlamento italiani a prendere iniziative attive per rilanciare l’azione climatica in tutte le sedi»
Dal rapporto Climate Risk Index 2025, pubblicato ieri dall’organizzazione ambientalista Germanwatch, emerge il conto sempre più salato – in termini economici, ma soprattutto di perdita vite umane – che sta imponendo l’avanzata della crisi climatica. Si parla di quasi 800.000 morti e danni per 4,2 trilioni di dollari causati da eventi meteorologici estremi in trent’anni, dal 1993 al 2022. In questo lasso di tempo sono aumentati il numero e l’intensità degli eventi meteorologici estremi (alluvioni, siccità, tempeste e ondate di calore), specie nei Paesi del sud del mondo. Tuttavia, c…

13 Feb, 2025
L’idea dell’associazione di settore di fronte al fatto che la transizione in ambito industriale non sta prendendo piede in Europa a causa degli elevati investimenti iniziali, dei lunghi cicli di investimento, dell’aumento dei costi dell’energia, della tassazione iniqua e dei continui sussidi ai combustibili fossili
Alcuni giorni fa un’analisi commissionata da Greenpeace Germania ha rivelato che i sussidi ai combustibili fossili sono aumentati del 15% in ambito G7 tra il 2016 – anno in cui è stato preso l’impegno a ridurre questa voce di spesa – e il 2023. E mentre in ambito comunitario la Corte dei conti europea stima che queste sovvenzioni ambientalmente dannose arriveranno a superare 55 miliardi di euro ogni anno negli Stati membri, a beneficio principalmente dell’industria, dei trasporti e dell’agricoltura, Eurelectric ricorda che esistono diverse alternative per decarbonizzare l’industria…

13 Feb, 2025
Ma l’intelligenza artificiale restringe la nostra visione delle soluzioni climatiche e rafforza lo status quo
Per le persone che non sono ben informate sulla politica climatica è difficile comprendere i quali siano le scelte da fare – e le ricadute delle diverse azioni - per determinare cosa sarà veramente efficace, ma secondo il nuovo studio “General public takes up counterintuitive expert advice on effective climate action”, pubblicato su Scientific Reports da un team di ricercatori tedeschi guidato da Johannes Jarke-Neuert dell’Institute of Climate and Energy Systems—Jülich Systems Analysis (ICE-2) e dell’Universität Hamburg, a differenza di quanto si pensa, i cittadini sono disposti ad ascoltare…

13 Feb, 2025
Nuovi rapporti segnalano sei settimane di temperature più alte rispetto alle condizioni ottimali di crescita delle piante in paesi che rappresentano il 70% della produzione globale. Il problema drammatico non è per chi compra nei paesi del nord globale, quanto per i coltivatori dell’Africa che fanno i conti con siccità e inondazioni
Ha un’amara sorpresa, chi non è solito acquistare cioccolata e ora decida di regalare una scatola di cioccolatini per San Valentino. I prezzi sono notevolmente aumentati e, checché ne dicano i negazionisti climatici alla Trump, la causa è il riscaldamento globale causato dalle emissioni derivanti dall’utilizzo dei combustibili fossili. La conferma, l’ennesima, arriva da due rapporti diffusi alla vigilia della festa degli innamorati. E che mettono bene in luce come il problema più drammatico non riguardi chi nei paesi del nord globale può permettersi di comprare una scatola di cioccolatini, qu…

13 Feb, 2025
Pubblicata la nuova edizione del bollettino internazionale. Negli ultimi 30 anni a causa di alluvioni, tempeste e ondate di calore sono morte quasi 800mila persone e provocati danni per 4,2 trilioni di dollari
Nel trentennio compreso tra il 1993 e il 2022 più di 765.000 persone hanno perso la vita in tutto il mondo a causa di oltre 9.400 eventi meteorologici estremi, che hanno causato danni economici per un totale di 4,2 trilioni di dollari (al netto dell’inflazione). A segnalarlo è un nuovo rapporto di Germanwatch, organizzazione non governativa indipendente per lo sviluppo, l’ambiente e i diritti umani attiva a livello internazionale dal 1991. Il Climate risk index pubblicato oggi evidenzia le conseguenze dell’aumento dei rischi climatici a livello globale e segnala che Italia, Spagna e Grec…

12 Feb, 2025
L’agenzia governativa statunitense Noaa segnala che gennaio 2025, caratterizzato dai devastanti incendi di Los Angeles, è stato il sesto più secco mai registrato per gli Stati Uniti. Crisi idrica per il 42,4% degli Stati contigui
Al primo posto, ci sono gli incendi che a inizio gennaio hanno devastato ampie parti della California, distrutto più di 16 mila edifici vicino a Los Angeles e sono stati responsabili di almeno 29 vittime: le scarse precipitazioni delle settimane precedenti, l’aria calda e secca e i venti di Santa Ana con forza quasi da uragano hanno contribuito alla rapida diffusione degli incendi. Punto secondo: quasi in contemporanea, la massa d’aria artica ha portato temperature gelide e neve da record. Il freddo è arrivato a sud della Florida meridionale nella settimana del 19 gennaio…