2 Gen, 2025
I settori più colpiti sono oil&gas, produzione di energia, cemento, ferro e acciaio, materiali da costruzione, agricoltura e proteine animali, automotive, chimica, sistema moda, trasporti e logistica
Clima: più esposte 73mila imprese, ma il 21% può investire nella transizione senza perdere stabilità finanziaria
Sono 73 mila le imprese più esposte al rischio climatico in Italia, in particolare nell’oil&gas (sia estrazione e produzione che raffinazione e commercio), nella produzione di energia, nei settori del cemento, del ferro e acciaio, dei materiali da costruzione, nell’agricoltura. Seguono l’automotive, la chimica, il sistema moda, i trasporti e la logistica. Si tratta di aziende che già presentano debiti per 207 miliardi di euro e che per decarbonizzarsi e raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette al 2050 dovranno sostenere investimenti aggiuntivi per 226 miliardi di euro.&nb…