
Tra Peccioli e Ellhofen un ponte per unire l’Europa

A pochi giorni dal 40° anniversario della firma dell’Accordo di Schengen – avvenuta il 14 giugno 1985 – un gruppo di 40 pecciolesi ha rinnovato il legame di amicizia con la cittadina tedesca di Ellhofen, in una trasferta che ha ricordato il senso più profondo di quell’intesa storica: abbattere barriere per costruire relazioni.
Lo scambio, organizzato dal Comitato di gemellaggio – da anni coordinato da Ivan Bulleri – ha coinvolto anche alcuni consiglieri comunali, riaffermando il valore istituzionale e sociale di un gemellaggio che risale a 37 anni fa, poco dopo che in Europa le frontiere iniziavano ad aprirsi davvero.
Il gruppo di cittadini, molti dei quali under 30, ha avuto modo di visitare la città di Stoccarda e il museo Mercedes, ma il cuore dell’esperienza, come sempre, è stato lo scambio culturale e umano con le famiglie ospitanti: un tempo condiviso che va oltre la lingua e la geografia, radicando il senso di una cittadinanza europea nella quotidianità delle relazioni.
«Oggi come 37 anni fa – sottolineano dal Comitato – queste occasioni aiutano a superare muri linguistici e culturali». E in autunno, come da tradizione, sarà Peccioli ad accogliere i cittadini di Ellhofen, in un ciclo di ospitalità e condivisione che continua a fare di due piccole comunità locali un esempio concreto di Europa delle persone.
