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La Commissione Ue approva nuove indicazioni geografiche di prodotti dell’Italia

Via libera a Bruxelles all'aggiunta del vino calabrese "Cirò Classico" al registro delle denominazioni di origine protette (Dop)
 |  Enogastronomia moda turismo

La Commissione europea ha approvato l'aggiunta di "Cirò Classico" al registro delle denominazioni di origine protette (DOP).

Ne dà notizia lo stesso esecutivo europeo attraverso i suoi consueti canali di comunicazione, aggiungendo che il "Cirò Classico" è un vino rosso prodotto in Calabria: «Si presenta di colore rosso rubino con un profumo intenso e complesso, e un sapore corposo, armonico e persistente, che tende a diventare sempre più vellutato con l'invecchiamento. Esso è infatti è apprezzato per la intensità e complessità della sua fragranza, con profumi di frutta rossa e con specifiche note speziate. Il suo profilo riflette la diversità dei suoli e la secolare esperienza vitivinicola della zona».

I vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita "Cirò Classico" sono prodotti nell'intero territorio amministrativo dei Comuni di Cirò e Cirò Marina. Il comprensorio, appartenente alla zona altimetrica della collina litoranea, si sviluppa dal livello del mare fino ad una altezza massima 462 metri e rappresenta il luogo di più antica presenza della vite dell'intera area.

Oggi l'Italia ha oltre 890 prodotti DOPIGPSTG e IG.

Questa nuova denominazione, arrivata oggi insieme a quella dell’olio extravergine di oliva turco "Mut Zeytinyağı", si unisce agli oltre 3.670 nomi protetti già elencati nella banca dati eAmbrosia. Per ulteriori informazioni circa questi prodotti, l’Unione europea ha pubblicato delle pagine della politica di qualità.

Redazione Greenreport

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