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Ultime news da "Enogastronomia moda turismo"

17 Dic, 2024
Giani: «Iniziano ad avvertirsi gli effetti dell’incertezza che sta caratterizzando l’economia mondiale»
Secondo l’indagine realizzata dal Centro studi turistici di Firenze per Toscana promozione turistica, prendendo in esame un campione di 603 imprenditori della ricettività, il quadro del turismo toscano emerge in chiaroscuro: crescono del 2,2% le presenze complessive nel 2024 rispetto al 2023, mentre calano le prenotazioni per le festività (1,9% rispetto a un anno fa). «Iniziano ad avvertirsi gli effetti dell’incertezza che sta caratterizzando l’economia mondiale, dovuta – commenta il presidente della Regione, Eugenio Giani – alla crisi della situazione geopolitica e ad un peggioramento delle…

17 Dic, 2024
Ambientalisti preoccupati per i toni di una campagna che rischia di indurre nell’opinione pubblica una sfiducia immotivata
L’agricoltura in Italia e in Val di Cornia è in crisi, ogni anno il reddito agricolo diminuisce e si assiste ad una progressiva diminuzione delle superfici coltivate. Il problema principale è l’incapacità delle aziende agricole ad organizzarsi per trasformare e commercializzare i propri prodotti. I prezzi dei raccolti gli agricoltori non li possono neppure contrattare, sono fissati dalla borsa valori. Inoltre si sta assistendo ad un progressivo innalzamento delle temperature estive e la troppa solarizzazione rovina i raccolti, soprattutto degli ortaggi estivi. Anche le colture tradizionalme…

16 Dic, 2024
Giani: «Una sapiente unione di enogastronomia e cultura, che si esprime anche nei borghi minori e nelle aree interne»
L’Associazione italiana turismo enogastronomico (Aite) ha svelato oggi a Parma il suo ultimo rapporto annuale, dal quale emerge che nel 2024 la Toscana ha superato la Sicilia, regione più desiderata nel 2023, come meta di viaggi enogastronomici. A chiudere il podio sono stavolta Emilia Romagna e Puglia. «Il rapporto di Aite – commenta il il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – conferma che l’attrattività della Toscana deriva anche da una sapiente unione di enogastronomia e cultura, che si esprime anche nei borghi minori e nelle aree interne, la cui scoperta è stata, secondo…

16 Dic, 2024
È quanto emerge da uno studio realizzato dall'Università di Tor Vergata presentato alla Festa del Bio di Milano. Seguire questo tipo di alimentazione, evidenzia inoltre l'indagine, riduce fino al 50% i pro-ossidanti, responsabili di infiammazioni e rischi per la salute
Mangiare alimenti biologici seguendo una dieta mediterranea aumenta del 25% i batteri 'buoni' nel microbiota intestinale - quello che viene definito il nostro 'secondo cervello'. Non solo: seguire questo tipo di alimentazione riduce fino al 50% i pro-ossidanti, responsabili di infiammazioni e rischi per la salute. Due importanti risultati che si traducono in una significativa riduzione dei rischi di malattie cardiovascolari, diabete e tumori, grazie agli effetti immunomodulanti e detossificanti della dieta. Tutto ciò emerge da un'indagine presentata alla Festa del Bio che si è svolta sabato a…

12 Dic, 2024
«La sfida più grande in termini di emissioni di carbonio nel turismo è rappresentata dai viaggi aerei»
Una nuova ricerca pubblicata su Nature Communications guidata dall'Università del Queensland – in collaborazione con Griffith University, Università di Sydney e Linnaeus University (Svezia) – ha monitorato i viaggi nazionali e internazionali in 175 Paesi, scoprendo così che l'impronta di carbonio globale del turismo è aumentata da 3,7 gigatonnellate (Gt) a 5,2 Gt tra il 2009 e il 2019.  Il tasso di crescita delle emissioni legate al turismo è stato del 3,5% annuo nel corso del decennio, mentre le emissioni globali sono aumentate dell'1,5% annuo, passando da 50,9 Gt a 59,1 Gt…

12 Dic, 2024
La proposta del Cic per valorizzare il suolo urbano passa da compost e Carbon farming
Tra i relatori del convegno “Dalla terra alla Terra”, organizzato a Milano dal Consorzio italiano compostatori (Cic) in collaborazione con Re Soil Foundation e Cluster Spring, spicca l’intervento di Panos Panagos – senior scientist al Centro comune di ricerca della Commissione Ue – che ha spiegato come il 60% dei suoli europei già oggi presenta almeno un tipo di degradazione, come erosione, perdita di carbonio organico, contaminazione, perdita di biodiversità. Si tratta di un dato in linea con quello già fornito dalla Corte dei conti europea, che pesa direttamente sulle tasche di agricoltori…

3 Dic, 2024
Il dossier di Legambiente è allarmante, quasi la metà dei campioni analizzati contiene residui chimici. Bene invece i prodotti biologici
Quello che dovrebbe fare meglio rischia di fare peggio, la frutta è la categoria più colpita dalla presenza di sostanze chimiche secondo il dossier preparato da Legambiente da cui emerge che il 41,3% dei campioni è in qualche misura contaminato da pesticidi. Ma per la frutta va peggio con una percentuale di contaminazione che arriva al 74,1%. Seguono la verdura (34,4%) e i prodotti trasformati (29,6%), con i peperoni (59,5%), seguiti da cereali integrali (57,1%) e dal vino (46,2%).  Il 26,3% dei campioni analizzati contiene più di un residuo di fitofarmaci, con il rischio di effetti ad…

2 Dic, 2024
«Curiamo la terra come fosse nostra madre, la curiamo perché è l’eredità che ci hanno lasciato i nostri antenati»
Continuano le storie dall’Ecuador e delle donne produttrici che partecipano al progetto Crea - cofinanziato dall'Unione europea - di Cospe. Oggi parliamo di Estela Guzman, coltivatrice di cacao della provincia Zamora Chinchipe. Incontriamo Estela nella sua finca dove siamo giunti dopo aver camminato 20 minuti in mezzo alla sterpaglia ed aver guadato un piccolo fiume, percorso che Estela compie regolarmente anche con i sacchi di cacao caricati sulle spalle ogni volta che deve vendere il prodotto nel centro di raccolta dell’associazione Apeosae di cui è tra i membri fondatori.   La finc…