La creatività tra natura e cultura, a Suvereto il convegno nazionale
“La creatività tra Natura e Cultura” sarà il tema del convegno nazionale che si svolgerà sabato 3 e domenica 4 maggio a Suvereto. Nel cuore di un tempo che ci interpella a ripensare i rapporti tra uomo, ambiente e società, il tema della creatività assume una centralità rinnovata, divenendo terreno fertile di incontro tra sensibilità, linguaggi e visioni. Non si tratta più soltanto di un processo artistico o intellettuale, ma di una forza generativa e trasformativa, capace di nascere e crescere proprio dove la natura e la cultura si incontrano, si influenzano, si fondono.
Organizzato dall’ente musicale e culturale G. Puccini Suvereto il convegno si terrà nella sala Musica in via Magenta 13 nel centro storico del borgo medievale, incastonata tra le mura di pietra antica in un’atmosfera unica e avvolgente.
La natura, con i suoi ritmi, simboli e armonie, ha da sempre ispirato poeti, artisti e pensatori; la cultura, con le sue radici e le sue narrazioni, è il terreno su cui ogni espressione creativa può germogliare e trasformarsi.
Il convegno intende esplorare queste connessioni profonde, offrendo uno spazio di riflessione e dialogo in cui le arti, le comunità e l’innovazione diventano strumenti per indagare come la creatività si nutra tanto del paesaggio naturale quanto del contesto sociale e del patrimonio culturale.
Attraverso contributi interdisciplinari di personalità tra cui Lorena Rocca, Giulia Lampugnani e Sara del Bene, performance e incontri, il convegno apre uno sguardo su un orizzonte in cui creatività e territorio, memoria e futuro, arte e comunità dialogano tra loro, generando nuove forme di espressione e possibili traiettorie di cambiamento sociale.
Il convegno vede il contributo del Ministero della Cultura e del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Gode inoltre del patrocinio istituzionale del Comune di Suvereto, a conferma del forte radicamento territoriale dell’iniziativa e della volontà condivisa di valorizzare la creatività come leva di crescita sociale, culturale e ambientale.
La partecipazione al convegno è gratuita. Basta scrivere a
Di seguito il programma dell’appuntamento:
Sabato 3 Maggio 2025 alle 17.30 Incontro L’Arte che nasce dalla Natura con JULIA ARTICO, Land Artist a cura di Eleonora Di Fortunato. Le sculture in fieno di Julia Artico vivono, profumano di natura, mutano nel tempo e infine ritornano alla terra, completando un ciclo in perfetta armonia con il mondo naturale. Sono opere che evocano qualcosa di ancestrale e profondo, recuperando gesti e manualità antiche che si intrecciano con le energie primordiali della materia.
Un’arte che non solo rappresenta la natura, ma che ne è parte integrante, creando un ponte tra passato e presente, tra uomo e ambiente, tra materia e spirito. Alle 18:00 il Concerto al violoncello e violoncello di fieno di RICCARDO PES. Un concerto unico, in cui arte e musica si fondono in un’esperienza sensoriale straordinaria del virtuoso violoncellista e compositore che, darà voce a un’opera d’arte suonante: il Violoncello di Fieno, scultura realizzata da Julia Artico. Uno strumento tanto affascinante quanto effimero, capace di emettere un suono sottile, vibrante e carico di suggestioni. Riccardo Pes è un artista poliedrico, capace di spaziare dalla tradizione alla sperimentazione, esplorando repertori classici e contemporanei con grande sensibilità musicale. La sua carriera internazionale lo ha portato a calcare palcoscenici prestigiosi come la Royal Albert Hall di Londra, la Sala Sinopoli di Roma, il Teatro Giovanni da Udine, e molti altri, collaborando con orchestre e festival di fama mondiale.
Domenica 4 Maggio 2025 alle 9.30 Eleonora Di Fortunato introdurrà e modererà l’incontro “Nel silenzio dei luoghi. Paesaggi sonori come chiavi di lettura per educare al territorio” tenuto da
Lorena Rocca, professoressa ordinaria di Geografia umana e Didattica della geografia al Dipartimento formazione e apprendimento della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana. Rocca interverrà sul tema del suono e il silenzio che diventano strumenti cognitivi, espressivi e pedagogici per esplorare le relazioni tra natura, cultura e comunità, promuovendo forme di conoscenza sensibile, partecipata e interdisciplinare.
Seguirà l’incontro “La pietra irregolare: l’esperienza dell’outsider art nella connessione uomo- natura” con Silvana Castellucchio - formatrice aziendale, arteterapista specializzata in giftedness – e Massimo Negri, architetto, arteterapista e formatore. Co-fondatori di Dueeventi, collaborano con LabTalento – Università degli Studi di Pavia. Attraverso il pensiero e la poetica di un artista profondamente connesso alla natura come Andrè Breton, i relatori esploreranno il dialogo quotidiano che da essa è scaturito: un intreccio continuo tra uomo e ambiente, tra individuo e cultura con l’obiettivo di proporre un cambio di prospettiva, superando la tradizionale lettura dell’influenza reciproca tra uomo e natura.
Giulia Lampugnani, Ricercatrice Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “R. Massa” Università degli Studi di Milano Bicocca porta a Suvereto il tema delle “Culture e Comunità Creative: il ruolo del patrimonio culturale nell’innovazione artistica e nell’inclusione sociale”.
Attraverso l’analisi di case study, verranno presentati esempi di teatro, musica e arti visive che hanno saputo reinterpretare le tradizioni locali in chiave contemporanea. Particolare attenzione sarà rivolta a progetti europei e locali che hanno promosso l’integrazione sociale attraverso la cultura, con un focus sul progetto scolastico europeo Teatro e Patrimonio Tradizionale Toscano.
Ma si parlerà anche del suono e la musica, mediatori di crescita tra natura e cultura con Leonardo Menegola, Ricercatore in Didattica e Pedagogia Speciale, Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “R. Massa” Università degli Studi di Milano Bicocca.
La creatività come cura e benessere, soprattutto quando si intreccia con il suono, la musica, la natura e la cultura: attraverso esempi ed esperienze sonore, verrà esplorato il potenziale della musica come mediatore educativo e di cura, capace di favorire inclusione, partecipazione e condivisione. Particolare attenzione sarà dedicata alla trasformazione del suono e della vibrazione in elementi simbolici ed espressivi, rivelandone il ruolo nella costruzione dell’emozione, della memoria e dell’identità collettiva. Nel pomeriggio dalle 14:30 sarà la volta di Sara del Bene, artista e consulente in benessere organizzativo che interverrà sul tema “Arte, comunità, patrimonio” descrivendo un viaggio personale e una pratica professionale che ha portato alla creazione di installazioni immersive, dinamiche e radicate. Secondo Sara Del Bene che lavora con istituzioni internazionali e locali su progetti di cittadinanza attiva, la sfida è far dialogare arte, comunità e patrimonio, proponendo opere d’arte site specific che siano un esercizio di creatività collettiva. In questa occasione l’artista si focalizzerà su interventi artistici sviluppati in Toscana.
