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Festambiente 2016 sarà dedicata all’economia civile

Alimentare il pensiero ecologista e far crescere la consapevolezza di nuovi stili di vita più sostenibili
 |  Green economy

La 28esima edizione di Festambiente, il festival nazionale di Legambiente che si tiene a Rispescia (GR), che quest’anno durerà 11 giorni: dal 5 al 15 agosto, sarà interamente dedicata all’Economia civile  e il manifesto della madre di tutte le Festambiente che stanno fiorendo in Italia rappresenta  proprio la piazza della città ideale, dove l’economia civile fa da unione tra ecologia, riciclo, buone pratiche e solidarietà tra personaggi di varie razze culture ed età. A disegnarlo è stata l’illustratrice grossetana Chiara Di Vivona, laureata in fumetto e illustrazioni all’Accademia di Belle Arti di Bologna, e autrice di varie pubblicazioni.

Angelo Gentili, coordinatore nazionale di Festambiente e inventore e padre infaticabile dell’iniziativa grossetana, sottolinea che «Tramite l’Economia civile possiamo costruire un ruolo importante contribuendo alla crescita culturale della società per rispondere in maniera nuova alla crisi economica. Ed è proprio questo il messaggio che vogliamo mandare da Festambiente il prossimo agosto, per alimentare il pensiero ecologista e far crescere la consapevolezza di nuovi stili di vita più sostenibili nelle persone. Sviluppare progetti di economia civile, rafforzare le reti e diffondere le buone pratiche di gestione dei beni comuni, contribuire al cambiamento degli stili di vita, sono i principali obiettivi che ci proponiamo negli undici giorni della XXVIIIesima edizione del festival nazionale di Legambiente».

Anche il volontariato sarà una componente fondamentale di Festambiente 2016: sono infatti aperte le iscrizioni per i volontari, che riceveranno la t-shirt di Festambiente e si potranno unire alla festa. Un’esperienza di crescita, e formazione, non solo culturale ma anche sociale. Per info www.festambiente.it

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.