Raee, siglato il nuovo Accordo di programma con la distribuzione per incrementare la raccolta rifiuti
I rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) rappresentano delle proprie miniere urbane di materie prime critiche, da poter impiegare per migliorare l’autonomia strategica del Paese oltre che la performance ambientale, ma di fatto sono oggi un tesoro disperso: il tasso di raccolta differenziata dei Raee è sceso al 29,64% nel 2024, rispetto al 34,56% del 2021, quando l’obiettivo europeo è del 65% dell’immesso sul mercato, tant’è che l’Italia è sotto procedura d’infrazione europea.
Per provare a cambiare marcia, è stato sottoscritto ieri il nuovo Accordo di programma tra Centro di coordinamento Raee, le principali associazioni di categoria nazionali del retail fisico e online, dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee) e delle aziende di raccolta dei rifiuti. L’accordo disciplina le condizioni di servizio per la gestione dei Raee di origine domestica presso i luoghi di raggruppamento della distribuzione su tutto il territorio nazionale; entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026 e si basa su tre pilastri strategici: efficienza operativa, capillarità territoriale e comunicazione ai cittadini, quest'ultima riconosciuta come la leva principale per aumentare i volumi di rifiuti elettronici conferiti correttamente alla distribuzione, identificata come attore chiave per il conseguimento dei target di raccolta. Inoltre, la tracciabilità dei Raee è l’imprescindibile esigenza che trova applicazione nell’accordo e che tutti gli attori della filiera hanno riconosciuto come valore universale: coloro che operano per conto della distribuzione e non tracceranno analiticamente la provenienza dei Raee non avranno accesso ad alcuna premialità.
Per la prima volta vengono uniformate le soglie di buona operatività tra distribuzione e centri di raccolta comunali – i due soggetti del sistema responsabili della raccolta dei Raee – creando così un sistema omogeneo.
Ulteriore novità riguarda la significativa riduzione delle soglie minime necessarie per richiedere il ritiro dei Raee. Le nuove soglie, abbassate a 200 kg per i raggruppamenti R1, R2, R3 e R4, vanno nell’ottica di favorire i punti vendita di dimensioni medio-piccole che spesso dispongono di spazi limitati e che per questo motivo con le soglie precedenti faticavano a raggiungere rapidamente i quantitativi necessari per attivare il ritiro.
Per incrementare la presenza territoriale e la prossimità del servizio di ritiro ai cittadini, viene confermato un Fondo dedicato allo sviluppo infrastrutturale del valore complessivo di 300mila euro per il biennio 2026-2027 finalizzato all'apertura di 150 nuovi luoghi di raggruppamento (Ldr). Le risorse sono assegnate alle associazioni di categoria che si impegnano a promuovere la creazione di nuovi luoghi di raggruppamento della distribuzione presso i loro associati.
«La firma di questo Accordo rappresenta un passo fondamentale per l’intero sistema Raee – commenta Giuliano Maddalena, presidente del Centro di coordinamento – Le nuove misure economiche, operative e di comunicazione rafforzano il ruolo della distribuzione nella raccolta dei rifiuti elettronici e consolidano un modello di collaborazione tra produttori, clienti e consorzi ritenuto essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta fissati dall’Ue».
I firmatari riconoscono in particolare che l'aumento dei volumi di Ree conferiti correttamente passa attraverso una maggiore conoscenza dei servizi di ritiro da parte dei cittadini direttamente tramite il primo touchpoint del sistema Ree: la distribuzione. Per questo l'Accordo prevede una dotazione complessiva di risorse economiche per la comunicazione pari a 7,6 milioni di euro, ripartiti tra:
Fondo comunicazione del valore complessivo di 3 milioni di euro per il biennio 2026-2027 destinato alla realizzazione di campagne e strumenti di comunicazione finalizzati a conseguire obiettivi comuni di incremento della raccolta a favore della distribuzione. Le risorse sono coordinate da un Tavolo della comunicazione dedicato.
Fondo del valore complessivo di 3,6 milioni di euro per il biennio 2026-2027 per la promozione di un bando a cadenza annuale destinato ai retailer che realizzeranno campagne di comunicazione rivolte ai cittadini. Le campagne dovranno informare sull'importanza della raccolta separata dei Raee e sui vantaggi ambientali ed economici del loro riciclaggio.
Fondo del valore complessivo di 1 milione di euro per il biennio 2026-2027 per la realizzazione di un concorso rivolto direttamente ai consumatori con l’obiettivo di incentivare i cittadini a restituire i loro Raee nei punti vendita, utilizzando i servizi 1 contro 1 e 1 contro 0.