La geotermia accende il Paese più felice del mondo, il Costa Rica
Secondo l’Happy planet index, la classifica elaborata ogni anno dalla britannica Nef (New economics foundation) incrociando dati sulle risorse naturali utilizzate, aspettativa di vita e benessere percepito dagli abitanti di un dato Paese, la nazione più felice del mondo nel 2016 è – ancora una volta – il Costa Rica.
Uno dei punti di forza del Paese sotto il profilo dello sviluppo sostenibile riguarda indubbiamente l’approvvigionamento energetico: dall’inizio del 2016 a oggi, per oltre 150 giorni l’elettricità consumata dai costaricani è stata di provenienza esclusivamente rinnovabile. Un risultato che promette di bissare quello dell’ultimo anno, quando secondo l’Istituto Costa Rica elettricità (Ice), ha prodotto il 98.95% della sua elettricità da fonti rinnovabili, con una bolletta energetica per i cittadini che al contempo è calata del 14% rispetto all’anno precedente.
Com’è stato possibile? Il Geothermal resourc council, analizzando i dati ufficiali diffusi nel Paese, sottolinea come il Costa Rica abbia prodotto 10,714 GWh di energia elettrica nel 2015, e come la seconda fonte energetica per tale approvvigionamento risulti proprio quella geotermica, con 1.376 GWh.
Al primo posto rimane saldamente la fonte idroelettrica (75,4%), che rimane la prevalente date la caratteristiche del Paese mesoamericano. Guardando oltre nel mix elettrico a spiccare è la geotermia (12,8%), seguita dall’eolico (10,1%), dalla cogenerazione (0,7%) e infine dal solare, inaspettatamente fermo ancora a meno dell’1% con 2 GWh. Rimangono invece solo 108 i GWh di elettricità dovuti alle fonti non rinnovabili, l’1% del mix.