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L’Associazione imprese servizi ambientali cambia guida

Chicco Testa è il nuovo presidente di Fise Assoambiente

“Il nostro Paese è condizionato da gestioni emergenziali e da esportazione dei rifiuti, occorrono investimenti e di impianti”
 |  Green economy

L’assemblea di Fise Assoambiente, l’associazione che all’interno della “Federazione imprese di servizi” rappresenta le imprese che svolgono attività di igiene urbana, gestione, recupero e riciclo di rifiuti urbani e speciali ed attività di bonifica, ha appena eletto il proprio presidente: Chicco Testa.

Nato a Bergamo nel 1952, laureato in Filosofia, Chicco Testa è attualmente board director di Telit Communications PLC, presidente di Sorgenia Spa, presidente di E.VA. Energie Valsabbia Spa e vicepresidente del cda di Idea Capital Fund SGR Spa. Cariche alle quali adesso va appunto ad aggiungersi quella di presidente di Fise Assoambiente, l’Associazione imprese servizi ambientali, ruolo ricoperto negli ultimi due anni da Roberto Sancinelli.

«Ringrazio gli associati per la fiducia accordatami – ha dichiarato il neo presidente Testa – Sono convinto del ruolo strategico oggi giocato dalle imprese private in tutte le attività di gestione rifiuti, dagli urbani agli industriali. Un ruolo che va rafforzato ulteriormente a fronte del fabbisogno di investimenti e di impianti di cui necessita il nostro Paese, oggi condizionato da gestioni emergenziali e da esportazione dei rifiuti. Siamo consapevoli – ha concluso Testa – che l’obiettivo primario è ridurre la quantità di rifiuti prodotti e assicurarne il corretto recupero, secondo quanto previsto dalle norme contenute nel pacchetto delle Direttive sulla circular economy che saranno presto recepite dal nostro Paese con l’auspicato coinvolgimento degli operatori della filiera».

Nel 2015 intervistammo Chicco Testa, a Livorno per presentare il suo libro Contro (la) natura (Marsilio Editori): qui il testo https://goo.gl/6jPDhH

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.