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Castelnuovo Val di Cecina, la mostra "Geotermia e territorio: 200 anni di storia e oltre" fa il bis

Grande successo per la rassegna, in gran parte inedita, organizzata dall'Amministrazione comunale e da Enel in occasione di Castagnalandia 2018: sarà riproposta sabato 27 e domenica 28 ottobre, dalle ore 15:00 alle 18:30
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L’edizione 2018 di Castagnalandia, l’evocativa festa che Castelnuovo Val di Cecina dedica alle tradizioni popolari e al prezioso frutto dei boschi locali, ha riscosso un ampio successo: è direttamente il sindaco Alberto Ferrini a ringraziare per la «grande partecipazione», sottolineando l’impegno corale di associazioni, operatori commerciali e singoli cittadini: «Siamo veramente soddisfatti per l'ottimo risultato. Ben riusciti gli spettacoli, gli allestimenti e tutte le iniziative in programma, senza dimenticare ovviamente la gastronomia».

Una menzione d’onore va poi alla mostra “Geotermia e territorio: 200 anni di storia e oltre”, inaugurata sabato 20 ottobre presso la Villa Ginori e aperta al pubblico per tutta la durata di Castagnalandia 2018, che ha riscosso tanto successo da meritare un bis.

«Considerato il largo interesse suscitato dalla mostra organizzata dall'Amministrazione comunale e da Enel in occasione della festa della castagna – ha annunciato infatti il sindaco Ferrini – la medesima esposizione di fotografie storiche, documenti e oggetti, come pure le opere di Fabio Sartori e di Gabriella Balestri Porzio, sarà riproposta il prossimo fine settimana, ossia sabato 27 e domenica 28 ottobre, dalle ore 15:00 alle 18:30, sempre presso la Villa Ginori Conti».

La mostra rientra nelle iniziative per il bicentenario 1818-2018 dell’inizio dell’attività geotermica industriale, nata proprio in Toscana esattamente due secoli fa: era il 1818 infatti quando Francesco Larderel dava inizio all’utilizzo dei fluidi geotermici per usi chimici in Toscana, seguiti nel 1904 – un altro primato toscano – dall’impiego della geotermia per la produzione di energia elettrica.

La mostra consiste in una rassegna in gran parte inedita, che mette insieme foto d’epoca e scatti attuali sulla geotermia e sull’evoluzione di Castelnuovo Val di Cecina: Enel Green Power ha messo a disposizione 12 pannelli con foto dell’attività geotermica dagli inizi dopo il ‘700 fino all’era elettrica avviata del principe Ginori Conti, selezionate da Giorgio Simoni di EGP e gentilmente concesse dall’archivio del Museo della geotermia di Larderello; altre 12 sono le foto geotermiche contemporanee opera di Fabio Sartori che racconta il rapporto tra la tecnologia, l’uomo e la natura – unica e fascinosa – che dà corpo ai territori geotermici toscani.

A completare l’esposizione una sezione, curata dall’Amministrazione comunale di Castelnuovo Val di Cecina, che raccoglie foto e documenti dell’800 e del 900 che narrano con parole e immagini lo sviluppo del paese e del territorio circostante.

Molto suggestiva anche la parte che raccoglie le opere di Gabriella Balestri Porzio, artista che con i suoi acquarelli dà voce in modo più unico che raro alle sue percezioni positive dell’ambiente naturale, laddove esso appare modificato dall’intervento umano per produrre energia da fonte rinnovabile geotermica.

Redazione Greenreport

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