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Durante il forum a Prato Legambiente ha evidenziato numeri preoccupanti

L'economia circolare passa dagli appalti verdi, ma il 29,4% dei Comuni non adotta mai i Cam

Dalla Toscana il caso virtuoso dei profili in plastica riciclata, utili anche per il settore dell’edilizia
 |  Green economy

La spesa della Pubblica amministrazione è pari a circa 111,5 miliardi di euro (secondo le stime fornite da Accredia, dati 2016), e rappresenta dunque una quota importante per orientare verso la sostenibilità ambientale il mercato e il Green public procurement (Gpp). Un'opportunità dunque, ma anche un obbligo, visto che l'articolo 43 del Codice degli appalti ha reso obbligatoria l'applicazione dei Criteri ambientali minimi per ri-orientare gli acquisti della Pa. Eppure la sua applicazione pratica procede a rilento.

L'osservatorio appalti verdi promosso da Legambiente ha infatti evidenziato numeri preoccupanti: su un campione di 1048 comuni italiani, solo il 27,5% adotta i Cam nella gestione dei rifiuti, il 24,4% nella carta, il 18,5% nell'illuminazione, il 18,4% nelle pulizie e il 15,9% nelle mense. A fronte di regioni virtuose come la Sardegna e il Trentino Alto Adige e Comuni eccellenti (l'unica città capoluogo di provincia ad adottare sempre per tutte le spese i Cam è  Bergamo) ci sono tantissimi comuni – il 29,4% di quelli campionati – che non adotta mai i Cam.

Sorvolando sul fatto che in un paese come l'Italia forse è un po' pretestuoso introdurre obblighi di legge se non si introducono contemporaneamente anche controlli, controllori e sanzioni, è fondamentale lavorare sull'educazione alla sostenibilità. Per questo motivo all'interno del Forum dell'economia circolare di Legambiente Toscana che si è svolto oggi a Prato, la sessione del pomeriggio è stata dedicata a un workshop focalizzato sull'utilizzo di profili in plastica riciclata in edilizia, indirizzato principalmente a ingegneri, architetti e geometri.

I profili in plastica riciclata possono infatti essere utilizzati in edilizia  e a spiegarlo – dopo l'introduzione della giurista di Punto 3 Gaia Lembo, è stato l'ingegnere chimico Laura Bartolommei, di Revet, azienda che raccoglie, seleziona e avvia a riciclo le raccolte differenziate della Toscana, riciclando direttamente le plastiche miste che vengono poi trasformate in granuli e in profili, a spiegare le caratteristiche stesse dei profili

I profili, di varie forme e dimensioni, possono essere utilizzati per realizzare arredi urbani, pavimentazioni e rivestimenti. Alcune delle opere realizzate con i profili in plastica riciclata sono state presentate dall'architetta Chiara Fanigliulo, mentre il direttore di Roofy, Federico Ippoliti, ha mostrato l'utilizzo delle tegole stampate con granulo riciclato, per coprire magazzini e villette. Un’economia circolare concreta, cui è urgente dare spazio a partire dagli acquisti della Pubblica amministrazione.

di Jacopo Carucci

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.