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Va a Navarra il 30% di Rimateria, per 2,8 milioni di euro

Sottoscritto presso il notaio il contratto di cessione: si è proceduto secondo le volontà dell'assemblea Asiu e dei consigli comunali
 |  Green economy

Ieri pomeriggio è stato sottoscritto di fronte a un notaio il contratto di cessione del 30% delle azioni Asiu detenute in Rimateria a Navarra Spa: la cifra pattuita per il passaggio della quota azionaria resta quella stabilita dall'offerta di gara, 2.801.000 euro.

A comunicarlo è direttamente il liquidatore di Asiu, Barbara Del Seppia, che informa come il contratto sia stato siglato «a conclusione del percorso tracciato nelle delibere dei consigli comunali e del mandato ricevuto dall’assemblea dei soci, che prevedevano la vendita del 60% delle azioni di Asiu detenute in Rimateria in due lotti separati del 30% ciascuno e a soggetti diversi e non tra di loro collegati».

Navarra, azienda attiva da oltre 25 anni nella gestione dei rifiuti, lo scorso autunno presentò la propria offerta per acquisire il 30% delle quote aziendali, e nell'assemblea dei soci Asiu del 31 gennaio 2019 –  presenti i rappresentanti dei Comuni di Piombino, Campiglia e Suvereto – si aggiudicò la gara ad evidenza pubblica per la vendita del II° lotto.

Il I° lotto era già stato ceduto a Unirecuperi, la stessa azienda che a inizio febbraio 2019 ha esercitato il diritto di prelazione sul II° lotto, manifestando la volontà di acquisirlo: ecco dunque che – documenta oggi la Del Seppia – il liquidatore «su mandato dei soci aveva attivato il tavolo di confronto tra Unirecuperi e Navarra che però, allo stato dei fatti, non ha dato esito. Di conseguenza si è proceduto secondo le volontà dell'assemblea e dei consigli comunali», e dunque con la sottoscrizione del contratto di cessione con la Navarra Spa.

Redazione Greenreport

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