Skip to main content

Sei Toscana premia i Comuni più sostenibili, e guarda alla tariffa puntuale per i rifiuti

Domani a Siena i premi di “Ambiente in Comune” e la presentazione del protocollo d’intesa “Urban agenda per l’economia circolare”
 |  Green economy

Non è possibile accelerare sulla strada dello sviluppo sostenibile senza neanche sapere qual è il punto di partenza per un territorio, quali sono le migliori pratiche da poter replicare e i progetti in campo: per questo quando domani si concluderà ufficialmente la prima edizione di “Ambiente in Comune”, il concorso rivolto ai Comuni dell’Ato Sud ideato da Sei Toscana – il gestore unico dei servizi di igiene urbana sul territorio –, non ci sarà solo la premiazione dei vincitori ma un’analisi a tutto tondo dei progetti presentati, dell’approccio all’Agenda Onu per lo sviluppo sostenibile e del ruolo che i Comuni possono esercitare per raggiungere concretamente questi obiettivi.

Sarà l’occasione per fare il punto su di un percorso che si è sviluppato nell’arco di molti mesi, nel corso dei quali la commissione giudicatrice – presieduta dal rettore dell’Ateneo senese Francesco Frati, coadiuvata dal presidente di Sei Toscana Lenoardo Masi, dal direttore tecnico Giuseppe Tabani, dal presidente di Achab Group Paolo Silingardi e dal nostro direttore responsabile Luca Aterini – ha potuto confrontarsi con decine di progetti per lo sviluppo sostenibile avanzati dai Comuni della Toscana del sud, in uno spirito di fattiva collaborazione e di vivo interesse da parte del territorio.

Territorio che si prepara a una nuova evoluzione nella gestione dei rifiuti urbani: sempre domani verrà infatti presentato il protocollo d’intesa siglato fra la partnership “Urban agenda per l’Unione europea sull’economia circolare”, Sei Toscana, Ato Toscana Sud e Operate. Fra gli obiettivi di “Urban agenda” c’è infatti la definizione degli strumenti per l’applicazione della tariffa puntuale che proprio Sei Toscana, prima azienda in Italia chiamata a partecipare al programma europeo, sperimenterà nella Toscana del sud.

In allegato il programma completo della giornata

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.