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Rifiuti, ecco come buttare il cartone della pizza per una buona raccolta differenziata

Piccoli ma determinanti suggerimenti affinché i vari anelli dell’economia circolare non s’inceppino
 |  Green economy

Le scatole per la pizza, prima di essere messe nella raccolta differenziata della carta, devono essere esaminate bene: svuotatele da tutti i residui di cibo oppure, se sono unte o molto sporche, le scatole vanno direttamente nell’organico. Si tratta di piccoli ma determinanti suggerimenti affinché i vari anelli dell’economia circolare non s’inceppino.

Il settore della carta e cartone è infatti una vera e propria eccellenza dell’economia circolare italiana: il rapporto tra materie prime secondarie e quelle totali impiegate  raggiunge il 55%, con eccellenze nella filiera degli imballaggi che ci consentono già di raggiungere l’80% di riciclo. Questo significa che nel nostro Paese si riciclano 10 tonnellate al minuto di carta: un giornale rientra nel ciclo produttivo in media dopo 7 giorni e una scatola entro 14 giorni, ma perché questo sia possibile è necessario che i materiali in ingresso a questo ciclo produttivo – ovvero i rifiuti cartacei provenienti dalla raccolta differenziata – siano di buona qualità.

Fare bene la raccolta differenziata, fa la differenza! Scopri come nella prima puntata della nuova serie web Cassonetti da incubo, qui trovi il terzo episodio: Che pizza.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.