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Raee, a Siena raccolte quasi 150 tonnellate di rifiuti in sei mesi

Fabbrini: «È un buon risultato ma occorre fare di più, la sinergia con le istituzioni cittadine è fondamentale»
 |  Green economy

La Toscana è la migliore regione dell’Italia centrale nella raccolta dei Raee – i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, delle vere e proprie miniere urbane per l’approvvigionamento di molte materie prime critiche – e Siena non è da meno.

Come spiega il gestore unico dei servizi d’igiene urbana nell’Ato sud, Sei Toscana, nel primo semestre 2021 a Siena sono state raccolte quasi 150 tonnellate di Raee: per circa un terzo si tratta di lavatrici, lavastoviglie e asciugatrici (codice R2, poco meno di 50 tonnellate in totale), mentre computer, apparecchi informatici, telefoni e apparecchi di illuminazione (codice R4) e frigoriferi e condizionatori (codice R1), registrano rispettivamente, circa 30 e 28 tonnellate raccolte nei primi sei mesi del 2021.

«È un buon risultato, ma occorre fare di più – commenta il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini – La sinergia con le istituzioni cittadine è fondamentale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Per questo, nel corso degli anni, nel territorio servito e qui a Siena in particolare, abbiamo promosso diversi progetti. Non ultimo, quello della raccolta dei piccoli Raee in collaborazione con il Comune e l’Università che è partito proprio in questi giorni. Affiancare le amministrazioni comunali nelle attività di comunicazione al cittadino, ricercare e promuovere sinergie anche con soggetti terzi, lavorare per il raggiungimento di un obiettivo condiviso è da sempre quello che Sei Toscana intende fare».

L’impegno di Sei Toscana in attività di sensibilizzazione si è concentrato negli ultimi anni proprio sul tema della raccolta dei piccoli Raee. È stato inserito un modulo dedicato nel progetto di educazione ambientale Ri-Creazione, proponendolo a tutte le classi iscritte che, solo a Siena, negli ultimi due anni, ha registrato la partecipazione di quasi 600 ragazzi. Al contempo per gli studenti delle superiori è stato avviato il progetto “Raee un mondo di risorse da non sprecare”, che ha visto premiati i ragazzi degli istituti Bandini e Sarrocchi.

«La proposta di coinvolgere anche l’Università di Siena ha rappresentato la naturale evoluzione di questi progetti – conclude Fabbrini – ed è nata in seno alla proficua attività di collaborazione che da moltissimi anni Sei Toscana porta avanti con l’Ateneo per sensibilizzare gli studenti sui temi dell’ambiente e della raccolta differenziata».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.