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Gestire l’infernale discarica di rifiuti di Yangon in Myanmar (VIDEO)

Progetto UN-Habitat per la gestione dei rifiuti solidi a Htein Bin per ridurre le emissioni di metano
 |  Green economy

Gli abitanti di  Hlaing Thar Yar e delle aree circostanti sperano che un progetto di gestione dei rifiuti solidi dell'UN-Habitat possa prevenire un incendio mortale come quello causato nel 2018 dalla combustione di gas metano da una vicina discarica.

Secondo un rapporto dell’United Nations environment programme (Unep), il metano è il principale contributore alla formazione di ozono a livello del suolo, un pericoloso inquinante atmosferico e gas serra che provoca  un milione di morti premature ogni anno. Il metano è anche un potente gas serra di madia durata: in 20 anni è 80 volte più potente dell'anidride carbonica.

Alla COP26 Unfccc che si chiude oggi a Glasgow gli Stati Uniti e l'Unione europea hanno annunciato una partnership globale che punta a limitare al 30% le entro il 2030 le emissioni di metano del 2020.

Nel Project for the Urgent Improvement of Solid Waste Management in Yangon City, UN-Habitat ha applicato il metodo Fukuoka Method nella discarica di Htlein Bin e spiega che «Il metodo porta a una più rapida decomposizione dei materiali di scarto, migliora la qualità del percolato e riduce l'emissione di gas metano».

Il progetto nel Myanmar viene attuato con il sostegno finanziario del governo del Giappone e il supporto tecnico della città di Fukuoka e del Solid Waste Management Advisory Network (SWAN).

Htein Bin, il più grande sito di smaltimento finale (FDS) di rifiuti solidi a Yangon, la capitale commerciale del Myanmar, una metropoli di 5,1 milioni di persone che brulica di attività industriali, è una specie di inferno in terra, dove in diverse e affollatissime baraccopoli vivono i migranti interni del Myanmar. Yangon sta subendo una rapida urbanizzazione grazie all'aumento degli investimenti industriali e commerciali e dello sviluppo infrastrutturale negli ultimi anni. Con la rapida crescita della popolazione e l'urbanizzazione sono arrivati ​​anche volumi senza precedenti di rifiuti solidi che raggiungono ogni giorno la discarica a cielo aperto di Htein Bin. di 60 ettari dove ogni giorno vengono scaricate circa 1.500 tonnellate di rifiuti delle 2.000 - 3.000 tonnellate complessive di rifiuti generate ogni giorno da Yangon.

Per i 150.000 abitanti stimati di Htein Bin e per la popolazione complessiva di Yangon, il nuovo progetto di gestione dei rifiuti  evoca più che preoccupazioni ambientali a lungo termine: il 21 aprile 2018 nel ito di smaltimento finale di Htein Bin che si è diffuso rapidamente un gigantesco incendio che ha bruciato metà dell'area del sito di smaltimento.

A UN-Habitat spiegano che «La discarica di rifiuti solidi prende fuoco quasi ogni anno, ma gli incendi non sono mai stati grandi o durati così a lungo come nel 2018. Oltre 20 persone  sono state ricoverate in ospedale per inalazione di fumo e lesioni legate all'incendio. L'incendio è durato tre settimane fino a quando centinaia di membri del personale del Dipartimento dei vigili del fuoco del Myanmar (MFSD), del Comitato per lo sviluppo della città di Yangon (YCDC) e del Comando militare di Yangon schierati per combattere l'incendio lo hanno messo sotto controllo. Ha provocato un notevole deterioramento della qualità dell'aria nella città di Yangon e ha colpito circa 148.000 persone nelle aree circostanti».

Nell'ambito del progetto UN-Habitat vengono risanati 49 ettari della discarica incontrollata esistente, dando lavoro a molte persone e mettendo in piedi forme di gestione del metano e dei rifiuti più sicure.

Redazione Greenreport

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