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Al Marcolotto zero di Prato parte il progetto #ZeroDegrado

Ciolini (Alia): «Per il decoro e la qualità della vita collettivi, ma anche per gli obiettivi dell’azienda e dello sviluppo del territorio, abbiamo necessità che il rifiuto venga considerato una materia da recuperare»
 |  Green economy

A Prato la raccolta differenziata dei rifiuti urbani ha raggiunto ottimi livelli, toccando quota 72,24% nel corso del 2020, ma soprattutto in alcune aree della città è necessario uno sforzo in più per accrescere il rispetto dell’ambiente, stimolare la responsabilità collettiva per migliorare la qualità della vita e il decoro dei luoghi: una prospettiva di cui dal 1 febbraio si farà carico (anche) il progetto “#ZeroDegrado”.

«Il progetto #ZeroDegrado – ha spiegato oggi l'assessore alla Città curata, Cristina Sanzò – si pone un duplice obiettivo: dal punto di vista urbanistico si propone di continuare il progetto di riqualificazione di via Pistoiese, mentre dal punto di vista del decoro e della convivenza civile l’idea è di continuare a intervenire convintamente sulle criticità che riguardano l'aria interessata. Per raggiungere questi obiettivi l’Amministrazione, coinvolgendo le associazioni presenti sul territorio, intende comporre una rete di stakeholder che si spinga oltre i soggetti già interessati per realizzare progetti e raggiungere risultati soddisfacenti in termini di controllo, di sensibilizzazione e di informazione».

Più nel dettaglio, “#ZeroDegrado” prevede l’introduzione di una squadra di Ispettori Ambientali sul Macrolotto-zero, sia al mattino che nel pomeriggio, tutti i giorni dal lunedì al sabato, oltre all’attivazione dell’Ecofurgone e dell’Infopoint in via Giordano angolo via Pistoiese, ed un’attività informativa e di sensibilizzazione bilingue (italiano, cinese) con l’obiettivo di informare tutti i cittadini sui servizi di Alia attivi nell’area, contribuire all’incremento delle raccolte differenziate, accrescere e consolidare la conoscenza sul corretto conferimento dei rifiuti, promuovere comportamenti virtuosi e contrastare l’abbandono dei rifiuti sul territorio, oltre a diffondere la consapevolezza sull’importanza del decoro urbano.

«Facendo seguito alle richieste dell’Amministrazione siamo oggi a presentare nuove azioni importanti per il recupero di quest’area anche in termini di legalità e naturalmente di decoro con un presidio fisso, 5 giorni su 7, che insieme all’attività degli Ispettori Ambientali ha l’obiettivo di arginare una situazione di abbandoni che insiste anche in questa zona – ha commentato Nicola Ciolini, il presidente di Alia, gestore unico dei servizi d’igiene urbana nell’Ato centro – Alia ha attivato servizi aggiuntivi al cittadino, con un Ecofurgone e uno sportello al pubblico, dove un interprete di lingua cinese affianca gli altri operatori al fine di garantire un contatto diretto, informazione e servizio capillare. Per il decoro e la qualità della vita collettivi, ma anche per gli obiettivi dell’azienda e dello sviluppo del territorio, abbiamo necessità che il rifiuto venga considerato una materia da recuperare secondo i dettami dell’economia circolare e non semplicemente un qualcosa di cui disfarsi in qualche modo, da abbandonare sul territorio. Ecco che il presidio fisso sul territorio, i servizi aggiuntivi, l’informazione capillare e multilingue, insieme alle attività di controllo degli Ispettori Ambientali e le azioni sanzionatorie, hanno un ruolo centrale».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.