
Gestione rifiuti elettrici ed elettronici, Erion Weee ha una nuova presidente

La valorizzazione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) rappresenta una delle principali filiere dell’economia circolare, particolarmente importante per l’autonomia strategica del nostro Paese, dato che queste “miniere urbane” di fatto sono ricche di materie prime critiche e preziose.
Un obiettivo che da oggi ha un nuovo alfiere, Simona Guidolin, che è stata nominata oggi alla presidenza di Erion Weee, ovvero il Consorzio del sistema Erion dedicato alla gestione dei Raee (ne gestisce circa il 65%, a livello nazionale). Già vicepresidente, è attualmente Head of legal & compliance per Bsh Elettrodomestici. Il cda ha inoltre nominato anche i nuovi vicepresidenti Maurizio Iorio, rappresentante autorizzato di Tcl Italia, e Giuseppe Formaggia, Responsabile sostenibilità, servizi affiliazione e garanzia legale di Euronics Italia.
«Sono lusingata di poter rappresentare i principali produttori di elettrodomestici all’interno di un Consorzio che, negli anni, ha dimostrato grande serietà e professionalità nel proprio operato – commenta a caldo Guidolin – È per me motivo di orgoglio ricoprire la carica di presidente di Erion Weee, un passo significativo che intendo onorare con impegno e responsabilità. Sono convinta che insieme potremo continuare a promuovere la sostenibilità e l’efficacia nella gestione dei rifiuti elettronici, contribuendo concretamente all’economia circolare. Erion Weee continuerà a lavorare con tutti gli stakeholder per garantire una gestione sempre più efficiente e sostenibile dei rifiuti elettronici, puntando su innovazione, ricerca e sensibilizzazione costante della cittadinanza».
Si tratta di un impegno necessario: guardando all’anno 2024, Erion Weee ha gestito su tutto il territorio nazionale circa 237.000 tonnellate di Raee, in crescita di solo il 2% rispetto al 2023 (232.000 tonnellate). Soprattutto, secondo il più recente rapporto pubblicato dal Centro di coordinamento (Cdc) Raee, nel 2023 il tasso di raccolta nazionale si è assestato al 30,24%, ben lontano dal target europeo del 65%. In altre parole per centrare l’obiettivo il nostro Paese dovrebbe raccogliere circa 12 kg di Raee per abitante, mentre attualmente è fermo a 6 kg, come emerge dai dati Erion sul 2024.
