Green steel game, oltre 5.700 giovani protagonisti nell’economia circolare dell’acciaio
Oltre 5.700 ragazze e ragazzi coinvolti, più di 90 realtà educative partecipanti tra centri estivi, Grest, oratori, parrocchie e associazioni da nord a sud del Paese: sono i numeri dell’edizione 2025 del Green steel game, il progetto di educazione ambientale promosso da Ricrea – il Consorzio nazionale per il riciclo degli imballaggi in acciaio – in collaborazione con Eduiren, il settore educational della partecipata a maggioranza pubblica Iren.
Come documentano i risultati dell’edizione 2025 presentati nella sala stampa della Camera dei Deputati, il progetto è cresciuto anno dopo anno fino a raggiungere una dimensione nazionale, anche grazie al supporto di Anci, Croce rossa italiana e Giocamondo. Nato come iniziativa locale, oggi Green Steel Game si conferma come una piattaforma educativa diffusa e inclusiva, che usa linguaggi semplici ed efficaci per sensibilizzare le nuove generazioni sulla raccolta differenziata e la sostenibilità ambientale.
«È un progetto importante perché offre una opportunità gratuita di imparare divertendosi dopo la fine della scuola. Un supporto concreto per i grest, i campi estivi e tutte le associazioni attive sul territorio, una rete spesso non abbastanza valorizzata, che permette, invece, di prolungare e diffondere i momenti di formazione in estate oltre l’ultima campanella. Una rete da sempre al centro dell’attenzione di Eduiren», spiega Arturo Bertoldi, responsabile Eduiren.
La formula è semplice ma ben rodata: una lezione dinamica e interattiva supportata da video e slide, seguita da un quiz a tempo da svolgere in squadre, con domande a risposta multipla. Il punteggio finale ha premiato non solo la velocità ma anche la preparazione e lo spirito collaborativo dei partecipanti.
In ogni tappa, Green Steel Game ha saputo intrecciare gioco, apprendimento e cittadinanza attiva, rendendo la sostenibilità un’esperienza concreta per migliaia di giovani. A ciascuna realtà partecipante è stato inoltre donato il gioco in scatola “Crea la tua piiista!”, ideato da Ricrea e realizzato interamente con materiali riciclati: un invito a liberare la creatività nel segno del riuso e della circolarità.
«Questo progetto è la dimostrazione concreta di come, attraverso il gioco e la partecipazione, sia possibile parlare di sostenibilità in modo efficace, coinvolgente e formativo – argomenta Domenico Rinaldini, presidente di Ricrea – Gli imballaggi in acciaio come barattoli, scatolette, tappi e bombolette si riciclano al 100% e all'infinito, e vedere così tanti bambini mettersi in gioco e approfondire il tema della raccolta differenziata ci riempie di orgoglio. Il loro entusiasmo è la prova che l’educazione ambientale è una sfida che si può vincere quando si gioca di squadra».
Significativa la partecipazione in particoalre nella provincia di Torino, con il coinvolgimento di realtà come il Villaggio olimpico di Sestriere e Bardonecchia, l’Asd Ibis Sport, l’associazione interculturale Asai, la Torre di Aaly, la Croce rossa di Beinasco e di Leinì a Borgaro Torinese, e l’oratorio Michele Rua.
«Come Anci siamo orgogliosi di aver sostenuto un’iniziativa che coinvolge attivamente i territori e le giovani generazioni su un tema cruciale come la sostenibilità ambientale – conclude Marco Fioravanti, presidente del Consiglio nazionale Anci – I Comuni sono in prima linea nella promozione della raccolta differenziata e nel rafforzamento della cultura del riciclo, e progetti come il Green Steel Game rappresentano un esempio virtuoso di collaborazione tra enti locali, consorzi e mondo educativo. Investire nell’educazione ambientale significa costruire comunità più consapevoli e responsabili, oggi e domani».