Dal Governo 134 milioni di euro Pnrr per supportare l’efficientamento delle imprese
Tra due settimane si aprirà la possibilità per le imprese italiane di accedere agli aiuti Pnrr per consumare meno energia nell'attività produttiva e usare in modo efficiente le risorse – favorendo al contempo la lotta ai cambiamenti climatici –, concretizzando quanto previsto dal ministero delle Imprese col relativo decreto direttoriale del 18 luglio 2025.
Il bando in avvio il 17 settembre prevede lo stanziamento di risorse pari a 134 milioni di euro: le domande potranno essere presentate dalle ore 12.00 fino alle ore 12.00 del giorno 10 dicembre 2025 esclusivamente tramite la piattaforma informatica disponibile nell’apposita sezione “Fondo per il sostegno alla transizione industriale” di Invitalia.
Le imprese di grandi e medie dimensioni, per poter beneficiare delle risorse, devono essere in regola con l'assicurazione "Cat-Nat" (cfr. nostra circ. n. 204/2025) che copre i danni da eventi catastrofali. Le imprese di più piccole dimensioni, per le quali, ai sensi del Dl 39/2025, l'obbligo assicurativo scatta a fine 2025, non dovranno dimostrare il possesso dell'assicurazione per partecipare a questo bando.
«L'agevolazione – spiegano dall’associazione di categoria Assoambiente, che rappresenta le imprese attive lungo le filiere dell’economia circolare – consiste in un contributo a fondo perduto ed è diretta a imprese di qualsiasi dimensione che presentano progetti finalizzati in via esclusiva a migliorare i processi aziendali in termini di maggiore tutela ambientale. In particolare godono dei benefici del bando attività dirette a creare una maggiore efficienza energetica nell'esecuzione dell'attività d'impresa. Il bando finanzia, inoltre, un uso efficiente delle risorse, attraverso iniziative di riduzione dell'utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l'uso di materie prime riciclate. Le condizioni e i limiti cui sono sottoposte le iniziative da presentare sono stabiliti, oltre che dal decreto direttoriale 18 luglio 2025 anche dal decreto direttoriale 23 dicembre 2024 che aveva approvato il precedente bando».