I compostatori europei chiedono all’Ue di accelerare sulla legge per il monitoraggio del suolo
È fermo al palo il pur debole accordo raggiunto lo scorso aprile tra Consiglio e Parlamento Ue per la prima direttiva che punta a istituzionalizzare il monitoraggio della salute del suolo in Europa; dopo il via libera in commissione Ambiente lo scorso giugno, il testo è in attesa di ulteriori sviluppi. Per questo l’European compost network (Ecn), l’organizzazione che rappresenta il settore del riciclo della frazione organica dei rifiuti in Ue, esorta i membri del Parlamento europeo e gli Stati membri dell’Ue a garantire una rapida entrata in vigore della direttiva.
«I suoli europei stanno affrontando gravi pressioni – argomenta l’Ecn – Il bacino di carbonio organico nello strato superficiale è a rischio in una percentuale compresa tra il 23% e il 44% di tutti i terreni agricoli dell’Ue e del Regno Unito e, complessivamente, oltre il 60% dei suoli nell’Ue è sottoposto a processi di degradazione. Tale degrado del suolo è ampiamente riconosciuto come un problema transfrontaliero che richiede soluzioni transfrontaliere. La valutazione d’impatto che accompagna la proposta della legge sul monitoraggio del suolo ha riconosciuto che le azioni nazionali si sono dimostrate insufficienti a invertire il degrado del suolo. Pertanto, la legge sul monitoraggio del suolo appare lo strumento giusto per colmare il vuoto legislativo sui suoli sia nella normativa europea che in quella nazionale».
Il settore del riciclo della frazione organica dei rifiuti produce ammendanti e fertilizzanti organici, ossia compost e digestato, attraverso il compostaggio e la digestione anaerobica della frazione organica. Un’attività che potrebbe contribuire ad affrontare il problema: l’uso di compost e digestato di alta qualità sul suolo può infatti migliorare la salute e la produttività dei terreni in molti modi diversi, aumentando la sostanza organica e la biodiversità del suolo, riducendo la compattazione, migliorando la capacità di trattenere l’acqua del terreno.