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Ora legale, al via l’iter parlamentare per renderla permanente: meno CO2 e vantaggi in bolletta

Raccolte 352 milioni di firme. La Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) e Consumerismo: dal 2004 al 2025 l’orario estivo ha consentito risparmi per complessivi 2,3 miliardi di euro, pari a minori consumi di energia per oltre 12 miliardi di KWh, e ha ridotto le emissioni in atmosfera tra le 160.000 e le 200.000 tonnellate in meno all’anno
 |  Green economy

Un’indagine conoscitiva con l’intento di arrivare ad una proposta di legge per rendere l’ora legale permanente, e oltre 350 mila firme depositate in tal senso dai cittadini. L’appuntamento di tutto ciò è per oggi alla Camera dei deputati, promosso dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), Consumerismo No profit e dal deputato Andrea Barabotti (Lega), con l’obiettivo di avviare un iter parlamentare per dire addio all'ora solare nel nostro Paese, adottando tutto l’anno quella legale. Entro il 30 giugno 2026, in caso di approvazione, si arriverà alla conclusione dei lavori che porterà ad una proposta normativa sull'ora legale permanente.

Nel 2018, spiegano i promotori in una nota, «la Commissione europea aveva lanciato una consultazione pubblica alla quale parteciparono 4,6 milioni di cittadini europei: l'84% si espresse a favore dell'abolizione del cambio d'ora. Nel 2019 il Parlamento europeo approvò una proposta di direttiva per lasciare ai singoli Stati la libertà di scegliere ma il tema è rimasto in sospeso». Spiegano i promotori dell’iniziativa che dal 2004 al 2025 l'ora legale ha consentito risparmi in bolletta per complessivi 2,3 miliardi di euro, pari a minori consumi di energia per oltre 12 miliardi di KWh (dati Terna), e ha ridotto le emissioni di CO2 in atmosfera tra le 160.000 e le 200.000 tonnellate in meno all'anno, pari a quella assorbita piantando dai 2 ai 6 milioni di nuovi alberi. Continuano Sima e Consumerismo: «Si stima che mantenere l'orario estivo tutto l'anno potrebbe generare un risparmio annuo di circa 720 milioni di KWh con vantaggi in bolletta per 180 milioni di euro. Tra gli effetti positivi si possono includere anche l'aumento dei consumi nel commercio al dettaglio e nella ristorazione, l'ampliamento della stagione turistica e un miglioramento della sicurezza pubblica senza dimenticare poi i benefici sul fronte della salute, considerando che il passaggio all'ora solare altera la ritmicità circadiana».

Redazione Greenreport

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