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La straordinaria storia di Badru, l’uomo che sorveglia l’impenetrabile foresta dell’Uganda [VIDEO]

 |  Natura e biodiversità

Badru’s Story è il video ambientale vincitore del  2014 Yale Environment 360 Video Contest. Si tratta di un documentario girato da Benjamin Drummond e Sara Joy Steele, che da più di 10 anni raccolgono e raccontano storie di persone, gente, natura e cambiamento climatico. Il loro progetto, Facing Climate Change, ha fatto il giro dei festival ed è comparso su National Geographic, Photo District News e Mother Jones.

I due filmakers statunitensi questa volta si sono imbattuti in una persona davvero eccezionale e nel suo team di ricercatori africani eccezionalmente appassionato: Badru Mugerwa, che ogni anno mette  60 trappole fotografiche nel in Bwindi Impenetrable National Park in Uganda, per monitorare la vita in una delle foreste africane più ricche di biodiversità e dove vive circa la metà dei gorilla di montagna del mondo. Come manager del sito di Team Network, una rete globale di stazioni sul campo, Badru raccoglie immagini e dati che servono come sistema di allerta precoce per la perdita di biodiversità e l'impatto del cambiamento climatico nelle foreste tropicali.

Nel video di 6 minuti che vi presentiamo Drummond e Steele documento il duro lavoro dei ricercatori africani nel remoto territorio montano del Bwindi. Per i due filmmakers americani è stata dura trasportare la loro attrezzatura nel fittissimo sottobosco, ma è stato ancora più difficile tenere il passo di Badru e dei suoi colleghi. Ma i loro sforzi sono stati ricompensati dalle eccezionali  immagini della telecamera-trappola: primati, elefanti, formichieri giganti, leopardi ed una miriade di altri animali che rappresentano la prova di cosa è in gioco nel Bwindi e nelle foreste tropicali del mondo: la salvaguardia della rete della vita del nostro pianeta.

Come ha detto Drummond e Steele il manager ugandese della fauna selvatica: «questa è l'unica foresta sulla Terra dove si trovano i gorilla e gli scimpanzé che si alimentano insieme. Dove potremmo farla di nuovo?»

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.