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Tragedia nella riserva delle Macalube di Aragona: esplode un vulcanello, morti due bambini

Il profondo cordoglio di Legambiente. Bandiere listate a lutto per le iniziative di Puliamo il Mondo
 |  Natura e biodiversità

 

L’esplosione di un vulcanello nella Riserva delle Macalube di Aragona  ha trasformato una gita familiare in tragedia: sono morti due fratellini di sette e dieci anni. Il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, ha ordinato la chiusura della riserva.

La Riserva delle Macalube di Aragonè gestita da Legambiente e La Regione Siciliana, che l’ha affidata all’associazione ambientalista, ha aperto un’inchiesta, anche se Legambiente lamenta da tempo i tagli ai finanziamenti alle aree protette siciliane.

Al di là delle polemiche con la Regione, Legambiente è sotto choc: «Restiamo senza parole di fronte all'immane tragedia che ha distrutto una famiglia a Macalube di Aragona, in una riserva naturale gestita da Legambiente vicino ad Agrigento, dove un'improvvisa ed imprevista esplosione di un vulcanello di fango ha travolto due bambini. Esprimiamo il nostro più profondo cordoglio e vicinanza al padre dei due bambini, che era con loro e per fortuna è riuscito a salvarsi, e alla madre, colpita da tanto dolore».

Rossella Muroni e Vittorio Cogliati Dezza, direttrice e presidente di Legambiente, Si rivolgono a tutti i circoli del Cigno Verde impegnati in Puliamo il Mondo: «Vi chiediamo, in occasione delle iniziative di domani, di listare le bandiere a lutto e di osservare un minuto di silenzio per partecipare a questo dolorosissimo lutto».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.