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Caccia, abolita la cattura dei richiami vivi. Lipu: «Cancellata una vergogna nazionale»

Soddisfatta anche Legambiente: salvati centinaia di migliaia di merli, tordi e allodole
 |  Natura e biodiversità

Pochi minuti fa il Senato ha approvato l’articolo 21 della legge europea, che proibisce la cattura dei richiami vivi con i mezzi vietati dalla Direttiva Uccelli, tra cui reti, trappole e vischio e la rende sostanzialmente impossibile. Con la norma approvata oggi – sottolineano con entusiasmo dalla Lipu – l'Italia ha messo la parola fine alla cattura dei piccoli uccelli migratori quali merli, tordi e allodole, usati come esche vive per la caccia. Una pratica violenta e indecorosa, costata danni alla biodiversità e procedure di infrazione.

«È una gioia immensa e una grande vittoria del Paese - dichiara Fulvio Mamone Capria, presidente della Lipu-BirdLife Italia - La formula normativa adottata è contorta e macchinosa, dovendo rispondere al dettato della direttiva, e però la sostanza è chiara: da questo momento in Italia la cattura degli uccelli selvatici è vietata. Nessuna importanza ha l'ordine del giorno approvato dal Senato che impegna il Governo a valutare con quali mezzi i piccoli uccelli migratori potrebbero essere catturati. Non ce ne sono e non ce ne saranno più. Si rassegnino dunque gli uccellatori italiani. Dopo decenni di danni fatti alla natura, possono finalmente andare in pensione e limitarsi a godere dei tristi ricordi».

«Abbiamo atteso questo risultato per 50 anni – scandisce Danilo Selvaggi, Direttore generale della Lipu-Birdlife Italia – perché la lotta all'uccellagione è la ragione stessa per cui la Lipu nel 1965 è nata. Ottenere questo risultato nel nostro 50° anniversario è quindi un evento felicissimo. Ringraziamo il Ministro Galletti e i parlamentari che ci hanno lavorato, a cominciare da Monica Cirinnà, Loredana De Petris, Chiara Gagnarli, Massimiliano Bernini, Basilio Catanoso, Serena Pellegrino e tutti gli altri, e ringraziamo di cuore le centinaia di migliaia di cittadini italiani e le associazioni che hanno sostenuto questa battaglia. Ma non ci fermiamo: ora ragioneremo su come cancellare ogni possibilità di utilizzare i richiami vivi e far sì che la migrazione degli uccelli sia davvero libera e protetta».

Soddisfatta anche Legambiente: «Oggi Governo e Parlamento, con l'approvazione in Senato della Legge europea 2014, hanno chiuso un triste capitolo che aveva messo l'Italia sotto procedura d'infrazione. La legge approvata oggi ha definitivamente messo in sicurezza l'Italia e salvato centinaia di migliaia di merli, tordi e allodole, usati come richiami vivi in alcune forme di caccia».

Per l’associazione ambientalista «La scelta di oggi è ancor più corretta dato che con l'abolizione delle Province, deputate a gestire le strutture di cattura i cosiddetti roccoli, si sarebbero creati ulteriori casi di mala gestione».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.