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Toscana, il Consiglio regionale dice no alla mozione contro l'accorpamento della Forestale

Il PD boccia la richiesta del M5S di fare marcia indietro
 |  Natura e biodiversità

Il Consiglio regionale della Toscana ha detto no a una mozione presentata dai consiglieri del Movimento 5 Stelle sul futuro del Corpo forestale dello Stato. La mozione del M5S chiedeva un impegno del presidente della Giunta per presentare un emendamento, in sede di Conferenza permanente Stato-Regioni, all’articolo 7 del decreto legislativo sulla riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche. L’emendamento prevedeva  di «lasciare immutate sia la struttura organizzativa che le funzioni» del Corpo Forestale. Se fosse stato impossibile accogliere la richiesta, i grillini toscani chiedevano venisse valutata la possibilità che il Corpo Forestale fosse accorpato alla Polizia di Stato e non ai Carabinieri.

Secondo la consigliera regionale del M5S Irene Galletti «i lavoratori del Corpo Forestale non sono contrari a un accorpamento, ma quello ipotizzato con i Carabinieri non sembra idoneo alla funzionalità e alla piena operatività del Corpo che, lo ricordiamo, interviene in caso di reati ambientali».

Il voto contrario del PD è stato annunciato da Leonardo Marras che ha detto: «Noi ci auguriamo che questo sia il primo passo per una profonda razionalizzazione del Corpo forestale dello Stato, e che si proceda rapidamente all’approvazione delle riforme».

Redazione Greenreport

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