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Un'altra delle ecoballe finite in mare nel 2015 trovata sulla costa piombinese

A Perelli 1. L'assessore Bezzini: è una questione spinosa
 |  Natura e biodiversità

Dopo il recente ritrovamento di un’ecoballa al largo dell’Elba, un’altra delle ecoballe che erano trasportate dalla nave Ivy e finite in mare nel luglio 2015 al largo dell’Isola di Cerboli è stata rinvenuta vicino alla riva a Perelli 1 a Piombino. A renderlo noto è il Comune che spiega che «E’ stato un cittadino a segnalarne la presenza alla Capitaneria di porto. Appena conclusa l'operazione di recupero».

Il Comune si è attivato tempestivamente al fianco della Capitaneria di porto: già una motovedetta era intervenuta ma ha constatato l'impossibilità di intervenire via mare. L'ecoballa è stata recuperata via terra e trasportata nei magazzini del Comune da Sei Toscana: nei prossimi giorni Arpat provvederà alla caratterizzazione dei rifiuti e, successivamente, sarà smaltita.

L’assessore all’ambiente di Piombino Carla Bezzini, conclude: «Sono andata personalmente a verificare la situazione. Il problema delle ecoballe è una questione spinosa e il Comune sta mettendo in campo tutti gli strumenti che ha a disposizione per affrontarla. L'intervento è stato tempestivo, grazie anche alla collaborazione tra la Capitaneria di porto, l'Ufficio circondariale marittimo e i tecnici del Comune, e ciò ha permesso di recuperare l'ecoballa prima che si deteriorasse ulteriormente a causa della corrente e creasse danni ben peggiori. Il danno ambientale che queste ecoballe possono ancora causare è incalcolabile: il Comune continuerà ad agire in un'ottica di massima collaborazione con gli altri soggetti per attivare tutte le misure che possono contribuire ad arginarli. In questo, di vitale importanza è la figura del Commissario speciale Aurelio Caligiore, ammiraglio di estrema competenza in materia, che ringrazio a nome di tutta l'amministrazione comunale».

Redazione Greenreport

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