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Riceviamo e pubblichiamo

Com’è andata l'XI edizione di M’ammalia, la settimana dedicata alla scoperta dei mammiferi

Il festival “M’ammalia 2019” ha coinvolto 27 eventi in 10 regioni italiane
 |  Natura e biodiversità

Si è conclusa l’undicesima edizione di “M’ammalia 2019 – Apollo 11” l’insieme di eventi coordinati dall’Associazione teriologica italiana in collaborazione con l’Associazione nazionale dei musei scientifici (Anms), istituzioni scientifiche e culturali (musei naturalistici, orti botanici, biblioteche) ed aree naturali protette, al fine di far conoscere i mammiferi, le loro problematiche e gli ecosistemi di cui fanno parte.

Molti i musei naturalistici che hanno ospitato gli eventi: dal Museo Civico di Zoologia di Roma, al Museo del Fiore di Acquapendente; dal Museo di Storia Naturale della Maremma al Centro musei delle Scienze Naturali e Fisiche di Napoli; dal Museo delle Scienze di Trento al Museo Civico di Storia Naturale di Milano. Mostre fotografiche e laboratori didattici sono stati organizzati anche in molte aree protette, da Parchi naturali regionali e da associazioni come il Centro recupero fauna selvatica (Lipu-Roma). Conferenze sui mammiferi hanno visto impegnati ricercatori, divulgatori e studiosi sul’interessante tema di quest’anno “Mammiferi in movimento” al fine di approfondire le problematiche legate alle specie alloctone o invasive, ai movimenti e alle migrazioni animali così come alla gestione dei conflitti tra mammiferi e attività umane.

L’affluenza di pubblico ha evidenziato un forte interesse su queste tematiche e verso la manifestazione, oltre ad un’accresciuta curiosità rispetto alle attività di studio di cui i mammiferi sono oggetto. Il festival “M’ammalia 2019” ha coinvolto 27 eventi in 10 regioni italiane quali la Lombardia, Lazio, Campania, Veneto, Trentino-Alto Adige, Basilicata, Umbria, Abruzzo, Toscana, Emilia-Romagna confermandosi un evento molto seguito e apprezzato dal pubblico.

di Associazione teriologica italiana

Redazione Greenreport

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