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Piano Casa della Sardegna, il Wwf scrive a Draghi: «È un attacco indiscriminato al territorio»

Il governo impugni alla Corte Costituzionale la legge "Piano Casa" della Regione Sardegna
 |  Natura e biodiversità

Il Wwf ricorda che «La Sardegna è stata la prima regione in Italia a dotarsi di un Piano Paesaggistico ai sensi del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. La Sardegna è anche la regione con il più ricco e vario patrimonio di biodiversità in Europa. Ma oggi il paesaggio e la natura dell’Isola, costiero e interno, sono sotto attacco a causa di una recente legge regionale (Legge 18 gennaio 2021, n. 1 “Disposizioni per il riuso, la riqualificazione ed il recupero del patrimonio edilizio esistente ed in materia di governo del territorio. Misure straordinarie urgenti e modifiche alle leggi regionali n. 8 del 2015, n. 23 del 1985 e n. 16 del 2017.”), che autorizza notevoli incrementi volumetrici e nuove edificazioni anche in aree tutelate, violando e rovesciando i contenuti del Piano paesaggistico regionale della regione Sardegna».

Il wwf sottolinea: «Fatto ancor più grave è che questo stravolgimento è stato deciso dalla regione senza avere preventivamene attuato il principio di codecisione e pianificazione congiunta tra Stato e Regione, obbligo inderogabile in materia paesaggistico- ambientale. In tal modo vengono violati i principi fondamentali di rango costituzionale in materia di tutela del paesaggio e dell’ambiente».

Gli ambientalisti spiegano che «La legge regionale, che si aggiunge ad altre recenti che hanno allargato in maniera indiscriminata e illegittima le maglie dei vincoli urbanistici e paesaggistici (e già impugnate alla Consulta dal Governo), consente edificazioni a pioggia e incrementi volumetrici indiscriminati, minacciando il territorio regionale, la natura della Sardegna e le prospettive di un verosviluppo e turismo sostenibili».

Per questo la presidente del Wwf Italia Donatella Bianchi  ha inviato una lettera  al presidente del Consiglio Mario Draghi e ai ministri degli affari regionali, della cultura e della transizione ecologica nella quale chiede al governo di impugnare alla Corte Costituzionale la legge "Piano Casa" 1/2021. «Legge che - sottolinea la Bianchi - capovolge completamente l’impianto di tutele paesaggistico-ambientali contenute nel Piano paesaggistico regionale sardo, prevede un’indiscriminata colata di cemento, con possibilità di edificazione a pioggia nelle zone rurali e naturali (anche di pregio) e incrementi volumetrici, fino al 50 per cento per le strutture turistico ricettive».

Il Wwf conclude: «Abbiamo segnalato al Governo, cui compete la tutela dell’ambiente, del paesaggio e degli ecosistemi assegnati dalla Costituzione allo Stato, la gravità e l’urgenza della questione: il “Piano casa” deve essere bloccato».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.