
Come coinvolgere una parte più ampia della società nel sostegno a biodiversità e natura?

Il rapporto “Exploring the societal factors enabling to halt and reverse the loss and change of biodiversity” pubblicato dall’European Topic Centre on Biodiversity and ecosystems (ETB-CE) e cofinanziato dall’European Environment Agency (EEA), si basa su una revisione della letteratura scientifica e su vari casi di studio dettagliati che sono stati pubblicati nel corso del 2023 e del 2024 ed esplora i fattori sociali che ostacolano o favoriscono gli sforzi per invertire la perdita e il cambiamento della biodiversità. Il rapporto identifica le 8 barriere sociali più importanti che riguardano ambiti socioeconomici, politici e culturali, come gap di conoscenza, disinformazione, mentalità utilitaristica, visione a breve termine, sfide di governance, norme sociali, percezione degli altri e filtraggio delle informazioni.
Basandosi d su questo rapporto l’EEA ha realizzato il nuove briefing “Strengthening society’s engagement with nature” che descrive come il valore della natura possa essere visto in modo diverso dai vari gruppi social ed evidenzia la necessità di una maggiore collaborazione tra governi, imprese e società civile per rafforzare e ampliare gli sforzi per incoraggiare un maggiore coinvolgimento con la natura. Il briefing supporta l'implementazione della strategia sulla biodiversità dell'Ue per il 2030 e del Nature Restoration Regulation.
L’EEA evidenzia che «Sebbene gli sforzi passati abbiano prodotto un certo successo, tendenze più ampie indicano la necessità di un'azione più decisa. Nell'Ue, l'81% degli habitat protetti, il 39% degli uccelli protetti e il 63% delle altre specie protette sono in pessimo stato o in cattive condizioni (EEA, 2020). Riconoscendo il ruolo critico svolto dalla biodiversità, l'Onu ne sottolinea l'importanza globale identificandone la perdita insieme al cambiamento climatico e all'inquinamento come la "tripla crisi planetaria ". Anche iIl concetto One Health , approvato dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), evidenzia anche l'interconnessione tra la salute umana, animale e ambientale. Per costruire un futuro in cui la biodiversità prosperi insieme allo sviluppo umano, ricostruendo il nostro legame con la natura in un modo che sia reciprocamente vantaggioso, è necessaria una combinazione efficace di azioni governative e di impegno imprenditoriale e individuale». Ma il coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder dipende dal sostegno di un solido quadro politico che, secondo il briefing EEA, include: Supporto normativo: rafforzamento dell'attuazione delle leggi sulla protezione dell'habitat, sul controllo dell'inquinamento e sull'uso delle risorse per far rispettare pratiche rispettose della natura. Incentivi economici: riorientare i sussidi e fornire incentivi per pratiche sostenibili in settori quali agricoltura, silvicoltura e pesca, nonché il passaggio a tecnologie più efficienti sotto il profilo delle risorse. Istruzione e sensibilizzazione: integrare la biodiversità nei programmi educativi e nelle campagne sui media pubblici per spiegare l'importanza della natura a grandi e piccini. Governance decentralizzata e policentrica: coinvolgimento dei cittadini e delle autorità locali o regionali nell'elaborazione delle politiche sulla biodiversità per consentire interventi specifici al contesto. Sistemi di monitoraggio e valutazione: la scienza dei cittadini e il monitoraggio pubblico delle tendenze della biodiversità sono essenziali per una gestione efficace degli ecosistemi e per adeguare le politiche man mano che le sfide evolvono.
Il rapporto ETC BE ha identificato i fattori culturali, le barriere sociali e i fattori di successo che incoraggiano azioni sociali più ampie a sostegno della natura. E’ importante riconoscere che gli esseri umani e la natura sono sempre stati connessi e la natura di questa relazione si è evoluta nel tempo. Esistono tre modi principali in cui gli esseri umani percepiscono e apprezzano la natura: 1. La natura per la natura: la natura è apprezzata per il suo valore intrinseco e per ciò che fa per gli ecosistemi. 2. La natura per la società: la natura è apprezzata per i benefici che offre alle persone, come il sostegno all'agricoltura, la regolazione del clima e il miglioramento del benessere umano. 3. La natura come cultura: la natura è apprezzata per il suo significato culturale, compresi i legami emotivi e storici che gli individui e le comunità hanno con il territorio e le specie.
Sebbene una parte della società sia già impegnata in attività di conservazione della natura, occorre ampliare la cerchia di persone che si uniscono a queste azioni. Il rapporto ETC BE ha esaminato un'ampia gamma di casi di studio per identificare i fattori che incoraggiano un ampio e continuo impegno sociale nella protezione della natura. Sono stati identificati 7 fattori chiave: 1. Approccio condiviso e basato sulla visione. Un approccio strategico che si concentra sulla creazione e sulla comunicazione di una visione condivisa tra gli stakeholder e sulla promozione dell'entusiasmo e dell'allineamento verso un obiettivo comune. 2. Cittadinanza informata. Coinvolgere i cittadini con conoscenze sulla biodiversità e la sostenibilità per mobilitare il sostegno, ottimizzare l'impatto e muoversi efficacemente nella sfera politica e pubblica. 3. Mantenere lo slancio. Mantenere la motivazione nei progetti a lungo termine suddividendo gli obiettivi in fasi gestibili, celebrando i progressi e bilanciando le sfide con la realizzabilità. 4. Collaborazione chiara ed efficiente. Stabilire e mantenere quadri efficaci all'interno di gruppi o reti definendo i ruoli, gestendo le relazioni e garantendo il rispetto degli accordi. 5. Ampie alleanze. Formare partnership tra diversi stakeholder per mettere in comune risorse e competenze e amplificare gli sforzi per affrontare sfide complesse e raggiungere obiettivi condivisi. 6. Processo decisionale basato sulle prove: utilizzare dati completi e aggiornati sulla biodiversità e sulla salute degli ecosistemi per informare politiche e strategie, garantendo che le decisioni siano efficaci e sostenibili. 7. Finanziamenti sostenibili. Garantire risorse finanziarie per sostenere iniziative sulla biodiversità e promuovere la sostenibilità attraverso criteri ambientali nella catena di vendita al dettaglio e un chiaro ritorno sull'investimento.
L’eea conclude: «Proteggere con successo la biodiversità dipende dalla nostra capacità di comprendere come si formano e si trasformano le mentalità sociali nei confronti della natura. Questo aiuta a sviluppare prospettive incentrate sulla natura che riconoscono la nostra responsabilità nel preservare la natura e i suoi benefici per la nostra salute e il nostro benessere, come espresso nell'approccio integrato One Health. Gli strumenti politici per la natura possono avere un impatto diretto (ad esempio, divieti di attività inquinanti) o indiretto (ad esempio, l'educazione ambientale che modifica la percezione della società). Per proteggere efficacemente la natura è necessario combinare un quadro politico integrato con una maggiore collaborazione tra governi, imprese e società civile».
