
Anche cani e gatti subiscono la crisi climatica: dobbiamo salvarli dagli eventi meteo estremi

L’Europa è il continente che si sta surriscaldando più rapidamente a causa dei gas serra legati all’impiego dei combustibili fossili, tanto che le temperature stanno salendo a velocità doppia rispetto alla media globale; questo comporta un aumento nell’intensità e nella frequenza degli eventi meteo estremi – come alluvioni e ondate di calore –, che in Italia sono cresciuti del 485% dal 2015.
Si tratta di una tendenza devastante in termini economici e di vite umane perse – in Italia si parla di almeno 38mila morti e danni per 60 mld di dollari negli ultimi 30 anni –, ma che non risparmia anche animali domestici. Colpiti a maggior ragione dagli eventi meteo estremi, in quanto indifesi. Spetta dunque a noi salvaguardarli, con le associazioni animaliste come la Lav già in prima fila.
Alcune delle centinaia di storie di coraggio che hanno visto per protagonisti i volontari dell’Unità di emergenza Lav sono passate oggi in rassegna nell’ambito del «Laboratorio uffici stampa», tenuto dal professor Francesco Marino presso l’Università degli Studi di Roma «La Sapienza» insieme a Valentina Faraone della Lav.
I casi portati all’attenzione dell’auditorio sono i più disparati: da Rudy a Stella, salvati in una casa allagata a Bagnacavallo, passando per Shiva, dispersa nei pressi di Bologna, curata dopo aver bevuto acqua contaminata. E poi ancora un gatto salvato tra le macerie, bloccato al secondo piano di una casa allagata.
Dotata di droni termici, autovetture attrezzate e tensostrutture mobili ad uso veterinario, l’Unità d’emergenza ha potuto coordinare interventi mirati, indispensabili ad individuare gli animali dispersi tra le macerie o bloccati nelle case allagate. Situazioni che con il cambiamento climatico saranno sempre più ricorrenti.
«Lav – spiegano dall’associazione – è pronta ad affrontare queste nuove sfide e, per facilitare le segnalazioni e salvare gli animali in difficoltà, ha già attivato un contatto diretto con la sua Unità d’emergenza: in caso di avvistamento di un animale in pericolo, è possibile chiedere aiuto contattando il numero (+39) 320 479 2598».
