Skip to main content

Tartarughe marine: riprende la ricerca di tracce e nidi nell’Arcipelago toscano

Il monitoraggio è fatto dal gruppo ormai consolidato di volontari esperti e formati di Legambiente, ma anche quest'anno si conta sull'aiuto di turisti e residenti
 |  Natura e biodiversità

"Chi trova un nido trova un tesoro", questo è lo slogan della Regione Toscana, per la sua campagna di sensibilizzazione e salvaguardia delle tartarughe marine, così importanti per la biodiversità.

Si segnalano già le prime nidificazioni di Caretta caretta in Sicilia e mercoledì 4 giugno 2025 Legambiente Arcipelago Toscano in collaborazione con il Parco Nazionale riprenderà l'attività di monitoraggio delle spiagge sabbiose dell'Elba e Pianosa alla ricerca di nidi di tartarughe marine.

L'attività consiste in una salutare passeggiata la mattina presto, prima delle ruspe e dei rastrelli dei bagnini, alla ricerca delle caratteristiche tracce che le tartarughe marine lasciano sull'arenile quando depongono le uova.

Il monitoraggio è fatto dal gruppo ormai consolidato di volontari esperti e formati di Legambiente Arcipelago Toscano, ma anche quest'anno si conta sull'aiuto di turisti e residenti, che, anche se senza esperienza, vogliono essere protagonisti di un progetto di conservazione di questi affascinanti e misteriosi rettili preistoricici che nuotano nei nostri mari da più di cento milioni di anni.

Il 16 giugno alle 17,30, in occasione della Giornata Mondiale delle Tartarughe Marine, all’Aula Verde Blu di Mola, ci sarà l’inaugurazione della stagione del monitoraggio delle spiagge per la scoperta e tutela di eventuali nidi con un corso teorico-pratico aperto a tutti coloro che si vogliono avvicinare al mondo delle tartarughe marine e vogliono imparare a riconoscerne le tracce.

Le spiagge soggette al monitoraggio costante saranno: Marina di Campo, Cavoli, Seccheto, Fetovaia, Biodola, Lido di Capoliveri, Straccoligno, Morcone e Lacona.

La spiaggia di Cala Giovanna a Pianosa sarà monitorata dall’Associazione per la Difesa dell’Isola di Pianosa.

Isa Tonso responsabile del progetto tartarughe di Legambiente e Parco Nazionale Arcipelago Toscano, conclude: «La stagione record del 2023 all’Elba e l’aumento esponenziale di nidificazioni nel 2024, con 24 nidi in Toscana, 7 nidi nell’arcipelago Toscano e 601 in tutta Italia, ci fanno sperare in un’estate 2025 proficua, con tanti nidi, sia all’Elba che nelle altre isole dell’Arcipelago Toscano».

Chi volesse aiutarci a trovare un “tesoro di biodiversità” o partecipare all’evento “Attenti alla tartaruga” del 16 giugno si può rivolgere a tartarughe@legambientearcipelagotoscano.com - Isa 3407113722

Legambiente Arcipelago Toscano

È la più importante e diffusa associazione ambientalista delle isole toscane e - fondata nel 1983 - uno dei circoli più vecchi e conosciuti del Cigno Verde in Italia. E’ stata protagonista – anche nel durissimo confronto con gli antiparco- dell’istituzione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed è l’Associazione che più vigila sulla politica urbanistica e amministrativa delle Isole. Legambiente Arcipelago Toscano organizza trekking e feste che hanno al centro la biodiversità e la difesa del territorio, gestisce l’Aula VerdeBlu della Zona umida di Mola e il Santuario delle farfalle Ornella Casnati e con i suoi volontari che cerca per tutta l’estate cercano le tracce di nidificazione delle tartarughe marine.