Caro Mimmo, non sappiamo veramente da dove iniziare. La notizia della tua scomparsa ci ha atterriti, resi inermi e incoscienti, perché eri la vita manifestata uomo. In tutti questi anni la tua presenza è stata sempre un punto di riferimento per tutti noi, sapevi osservare gli uccelli come pochi altri, li sapevi anche narrare, non solo scientificamente ma anche e soprattutto con una vena poetica e artistica speciale. Caro Mimmo, tu che tanto amavi il silenzio, sei volato in cielo senza far rumore, con signorilità, dote che ti ha sempre accompagnato e contraddistinto in ogni tuo impegno quotidiano.
Siamo avvolti da questa tristezza infinita che ci pervade e che non appartiene solo a noi. Oggi sono tanto tristi soprattutto i tuoi grandi amici, quelli di una vita, quelli che tanto amavi e a cui hai dedicato la tua splendida esistenza: i falconi della scogliera, i corvi imperiali di Monte Tiriolo, i nibbi reali del Marchesato, i pecchiaioli dell’Istmo, i passeriformi del Corace e i picchi neri della Sila. Oggi più di ieri possiamo testimoniare a chiunque che sei stato e resterai per sempre un eccezionale ornitologo, un illuminato artista, un poeta della natura, un bravissimo musicista, uno straordinario amante degli animali, un passionario della vita e potremmo continuare ancora a lungo.
Non ci dimenticheremo mai delle tue profonde emozioni che hai saputo trasmetterci con la tua grande semplicità e umiltà, anche solo per aver visto un pettirosso sulla finestra di casa; la tua enorme sensibilità verso ogni creatura sarà sempre una grande lezione. Siamo certi che continuerai per sempre a volare alto sulle nostre teste, librandoti nelle nuvole e osservandoci da lassù. Ti dedicheremo ogni giorno del nostro impegno per la nostra comune passione. Grazie di tutto e per tutto. Buon volo Mimmo… caro amico nostro e soprattutto caro amico degli uccelli e della natura di Calabria!
