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Ultime news da "Natura e biodiversità"

6 Giu, 2013
La presenza di animali rari e in via di estinzione si può desumere dalle differenze tra le specie comuni
Nello studio Intraspecific morphological and genetic variation of common species predicts ranges of threatened ones, pubblicato da Proceedings of the Royal Society B, un team di ricercatori statunitensi, equadoregni e britannici si occupa di come  prevedere dove si trovano le specie minacciate di estinzione per poter prendere decisioni informate per la tutela della natura e spiega: «Tuttavia, dato che di solito sono rare, trovare le specie minacciate è spesso costoso e richiede molto tempo».  Lo studio dimostra che «Nelle regioni in cui le specie comuni presentano un’elevata divergenza geneti…

6 Giu, 2013
In vent’anni la popolazione di animali selvatici presenti sul territorio è profondamente cambiata
In commissione Agricoltura della Camera oggi si è parlato di gestione della fauna selvatica e le organizzazioni agricole, ascoltate in audizione, hanno manifestato preoccupazioni e avanzato proposte. «In vent’anni la popolazione di animali selvatici presenti sul territorio è profondamente cambiata, facendo registrare un incremento considerevole, in particolare, degli ungulati (cinghiali, daini, caprioli). I danni che questa crescita dimensionale della fauna selvatica produce sul territorio sono di carattere ambientale, forestale, agricolo e faunistico», ha sottolineato Franco Postorino di Con…

6 Giu, 2013
I ricercatori dell’Ispra con il sostegno dell'Area marina protetta delle Isole Egadi hanno di recente scoperto, fotografato e studiato una splendida femmina adulta di foca monaca (Monacus monacus)  che ha scelto come rifugio una grotta sulla costa delle isole Egadi, in Sicilia al largo di Trapani. Da oggi  la  foca  tornata a vivere stabilmente nelle acque dell’Area marina protetta delle isole Egadi, si chiamerà Morgana. Il nome è scaturito da un concorso di idee che ha visto arrivare oltre 126 proposte dagli studenti delle scuole primarie e secondarie delle isole Egadi ed è stato scelto oggi…

5 Giu, 2013
I risultati  del monitoraggio dei macro rifiuti marini galleggianti tra la Toscana e la Corsica, frutto di oltre  40 ore di osservazioni dirette in mare, non sono confortanti: «Più dell’80% dei macro rifiuti (più grandi di 25 cm) presenti in mare sia rappresentato da “plastiche”», gli oggetti più presenti sono  teli e buste di plastica, insieme alle  cassette di polistirolo per il pesce. A rilevarlo è l’Accademia del Leviatano che ha presentato, al convegno sugli indicatori per la Strategia Marina tenutosi a Siena. uno studio pilota (“Composition, spatial distribution and source of floating m…

5 Giu, 2013
Con  l’insediamento del nuovo governo e l’avvio del lavoro parlamentare sembra che anche per l’ambiente dopo una preoccupante latitanza istituzionale e politica qualcosa cominci a muoversi. Per carità sono di questi giorni anche le allarmate denunce per la ripresentazione  di proposte che incrementerebbero –tanto per cambiare- il consumo di territorio specialmente agricolo. E tuttavia vi sono finalmente anche segnali  nuovi sul terreno istituzionale e politico che inducono se non all’ottimismo sicuramente ad una doverosa  attenzione e impegno da parte di chi aveva denunciato con forza i silen…

5 Giu, 2013
Il verde urbano e peri-urbano è spesso banale, omologato, si vedono ovunque le stesse piante che non sempre sono autoctone e vi si insediano malvolentieri in un contesto che non è il proprio. Si pensi al “prato all’inglese”, che è climaticamente fuori luogo nelle città mediterranee. Se il prato sempreverde è un classico nelle umide pianure britanniche, negli ambienti mediterranei diventa un estraneo, un ecosistema in perenne crisi, sempre assetato, sempre bisognoso d’acqua e strepitosamente costoso. E dal punto di vista morale c’è da domandarsi se un Paese in difficoltà possa permettersi spes…

5 Giu, 2013
Non è un discoglosso ma una latona, rane scomparse 15.000 anni fa
Ve la ricordate la rana dipinta di Hula, creduta estinta e che è ricomparsa dopo 60 anni in Israele, ed alla quale greenreport.it dedicò un articolo nel novembre 2011? Bene, ha cambiato anche nome scientifico: da Discoglossus nigriventer è diventata Latonia nigriventer e la ragione è davvero sorprendente. Infatti, un team di ricercatori isrealiani, francesi e tedeschi nello studio “The rediscovered Hula painted frog is a living fossil”  pubblicato su Nature Comunications rivela che secondo i test genetici la rana appartiene ad un gruppo di anfibi che si estinse 15.000 anni fa. I ricercatori s…

4 Giu, 2013
Sarà possibile non utilizzare più il disaccharide sophorose, 60 volte più costoso dell’oro
Un team di ingegneri genetici  della Technische Universität Wien (Tu)  ha scoperto un “trucco” grazie al quale  possono essere utilizzati funghi per produrre, da materiali come paglia e segatura, biocarburanti economicamente molto più efficaci rispetto a quelli che utilizziamo. I ricercatori spiegano nello studio Mutation of the Xylanase regulator 1 causes a glucose blind hydrolase expressing phenotype in industrially used Trichoderma strain, pubblicato  su Biotechnology for Biofuels, spiegano che i rifiuti lignocellulosici, come la segatura o paglia, possono essere utilizzati per produrre bi…