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Ultime news da "Natura e biodiversità"

19 Ago, 2013
Incontri ravvicinati a Isola Verde di Chioggia. Le 3 regole d’oro per osservazioni in sicurezza
L’eccezionale scena la descrive il Gruppo foca monaca del Wwf: «Filma il figlio intento a pescare e... immortala una foca». Si tratta solo di uno degli ultimi degli avvistamenti segnalati al Gruppo Foca Monaca e alla Lipu che  dicono di disporre di circa un’ora di riprese video realizzate da Pietro Ferro, un turista che nel tardo pomeriggio del 12 agosto ha ripreso inizialmente per puro caso la testa di una piccola foca vicino ad una barriera artificiale sul litorale di Isola Verde di Chioggia. «La sua osservazione è proseguita per due ore fino al tramonto, un’esperienza condivisa con decine…

19 Ago, 2013
A Torre Calderina una famiglia di cetacei staziona nella nursery costiera
«Nessun allarmismo per lo spiaggiamento dei delfini in Puglia»: a dirlo è il Wwf Puglia, dopo che nei giorni scorsi sono circolate notizie che attribuivano l’inquietante fenomeno a cause come lo sversamento delle acque reflue dei depuratori, la pesca di frodo, le prospezioni geosismiche per la ricerca di giacimenti petroliferi. «Nulla di tutto questo – dicono gli ambientalisti – Al momento tra le ipotesi più accreditate ci sono infezioni da Morbillivirus, ovvero da Photobacterium, simili a quelle che hanno colpito la popolazione tirrenica». Da Torre Colimena a Torre Calderina, dall’Istmo Schi…

19 Ago, 2013
Il pomeriggio del 18 agosto, al largo dell’isola di Marettimo, nelle Egadi, una motovedetta della Capitaneria di Porto di Trapani, intervenuta dopo una segnalazione ricevuta da uno yacht di turisti che si trovava nell’area, ha avvistato 3  capodogli, due lunghi circa 12 metri e uno più piccolo, di circa 6 metri, probabilmente un giovane. Confermato l’avvistamento dei cetacei, la Capitaneria di Porto ha prontamente diramato l’allerta per i mezzi nautici in transito nelle acque delle Isole Egadi. L’Area marina protetta (Amp) delle Egadi ricorda che «esiste un codice di condotta in presenza di c…

19 Ago, 2013
Il rinopiteco bruno, conosciuto anche come scimmia nera dal naso camuso o  scimmia dal naso camuso dello Yunnan (Rhinophitecus bieti) è con tutta probabilità il primate non umano che vive nell’ambiente più difficile: le foreste sempreverdi  di alta quota del sud-ovest della Cina, ad altitudini tra i 3.000 e 4.500 metri, un habitat con condizioni climatiche estreme e temperature che scendono sotto lo zero per diversi mesi dell'anno. A causa della caccia per la sua pelliccia e per cibarsi della sua carne, questa strana e tenace scimmia negli anni ’80 era arrivata pericolosamente vicino all'esti…

14 Ago, 2013
Ne hanno parlato questa mattina gli amministratori toscani a Festambiente
Coniugare le esigenze economiche di un territorio protetto con le funzioni istituzionali di conservazione, tutela e salvaguardia. Elaborare strategie e attività con particolare riferimento alla mobilità ciclabile e al turismo sostenibile. È questo lo scopo dell'incontro che si è tenuto questa mattina nel Parco regionale della Maremma, coordinato da Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente, e al quale sono intervenuti Lucia Venturi presidente Parco della Maremma, Vincenzo Ceccarelli assessore Infrastrutture Regione Toscana, Patrizia Siveri assessore Ambiente Provincia di Grosse…

14 Ago, 2013
Quel che è buono per gli adulti non sempre lo è per  giovani e viceversa: è questa la lezione che si potrebbe trarre da due recenti studi condotti dalla University of California – Davis e da Point Blue Conservation Science sulla melodia melospiza (Melospiza melodia) un piccolo uccello che gli americani chiamano song sparrow. Entrambi gli studi dimostrano l'importanza di prendere in considerazione una specie le varie fasi e le età degli individui, dai neonati ai giovani agli adulti, per prevedere meglio non solo come il cambiamento climatico potrebbe influenzare una specie nel suo complesso, m…

14 Ago, 2013
L’ungulato avrebbe colonizzato il Monte Marsicano, estendendo il proprio areale
Anche se la notizia deve ancora essere confermata dall’Ente parco, sembra che adesso il camoscio d'Abruzzo abbia finalmente ampliato il suo habitat, colonizzando il Monte Marsicano, nel comune di Opi (L'Aquila) come testimoniano le foto amatoriali di alcuni escursionisti postate sul profilo Facebook di un agriturismo locale (Agriallevamento Podere Morgana): una grande notizia per il camoscio d’Abruzzo, o camoscio appenninico, che rappresenta una popolazione distinta da quelle alpina e si trova come si intuisce dal nome nell’area dell’appennino centrale e in particolare nel Parco nazionale d’A…

14 Ago, 2013
Anno di ricorrenze, di ventennali: la legge quadro sulle aree protette, la 394/91, sancì l'istituzione dei Parchi Nazionali del Cilento e Vallo di Diano, del Gargano, del Gran Sasso e Monti della Laga, della Majella, della Val Grande e del Vesuvio, cui seguirono le procedure per permetterne l'effettivo avvio gestionale. Quest'anno ricorrono i vent'anni dei decreti istitutivi dei  Parchi Nazionali dei Monti Sibillini, delle Foreste Casentinesi Monte Falterone e Campigna, e delle Dolomiti Bellunesi: auguri e complimenti per i risultati raggiunti. Per la Val Grande fu promulgato, sempre nel 1993…