Skip to main content


Ultime news da "Natura e biodiversità"

3 Giu, 2013
Le tartarughe marine, i grandi cetacei come la balenottera comune, i delfini, alcune specie di squali, alcuni uccelli marini, sono vere e proprie “sentinelle” dello stato di salute dell'ambiente Mediterraneo ed Atlantico, sulle quali non è possibile abbassare la guardia. Le ultime ricerche su alcune specie animali nella loro funzione di indicatori del grado di inquinamento ambientale saranno presentate all'Università di Siena il 5 e 6 giugno, durante il convegno internazionale "Biologia ed ecotossicologia dei grandi vertebrati e degli uccelli marini", dedicato alla ricerca sulla salute del ma…

3 Giu, 2013
Il sentiero Chiessi-Pomonte recuperato da 250 ragazzi delle Scuole Outdoor in Rete
Il 4 giugno, nella piazza di Chiessi, una frazione del Comune di Marciana, all’Isola d’Elba,  gli studenti dei Licei “A. Canova” e “Duca degli Abruzzi” di Treviso consegneranno al sindaco Anna Bulgaresi ed presidente del Parco  dell’Arcipelago Toscano, Giampiero  Sammuri, e alla cittadinanza tutta,  il percorso “Via del Tramonto” che collega i paesi di Pomonte e Chiessi. «Dallo scorso 18 di aprile – si legge in un comunicato - 250 tra studenti e docenti di Scuole Outdoor in Rete, hanno lavorato al progetto “Adottiamo un sentiero” che ha visto il recupero integrale di questa storica via renden…

3 Giu, 2013
L’effetto di questa nuova introduzione sull’ecologia dell’ambiente è ancora ignoto
Lungo le coste della Sicilia meridionale è stata scoperta una nuova alga invasiva australiana, la Caulerpa disticophylla. Allo studio Identity and origin of a slender Caulerpa taxifolia strain introduced into the Mediterranean Sea pubblicato su “Botanica Marina”, hanno partecipato Davide Campo e Antonino Duchi del Centro di educazione ambientale (Cea) Donnalucata di Legambiente;  Gabriele Procaccini, Dorris N. Jongma, Emanuela Dattolo e Daniela D’Esposito della Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli; gli australiani Peter Grewe del Marine and atmospheric research di Hobart, John Huisman del…

3 Giu, 2013
Wwf e Legambiente alla Provincia di Pistoia: perché non lo fate nella vicina Azienda Faunistico-Venatoria di Castelmartini?
Il Comitato di Pistoia  del Wwf e i circoli Legambiente della Valdinievole e dell’Empolese–Valdelsa hanno scritto una lettera aperta all’assessore all’Ambiente, alla caccia ed alle aree protette della Provincia di Pistoia, ai consiglieri provinciali pistoiesi ed all’assessore regionale all’ambiente per sottoporre loro la situazione dell’area del Bosco di Chiusi e Paduletta di Ramone, «Che rappresenta una delle aree naturali di maggiore pregio ambientale non solo a livello locale, ma anche a livello regionale ed oltre. In essa sono ancora presenti due tipologie di ambienti naturali molto rari…

29 Mag, 2013
Le bryophyte totipotenti emerse dai ghiaccia in ritirata si comportano come cellule staminali
Catherine La Farge, Krista Williams, John England, dei dipartimenti scienze biologiche e scienze della Terra e dell’atmosfera dell’università dell’Alberta  hanno studiato il diffuso ritiro dei i ghiacciai nell’Arcipelago artico canadese che dal 2004 ha subito una brusca accelerazione, in particolare i ghiacciaio dello Sverdrup Pass, nel centro del’Isola di Ellesmere Island,nel Nanavut,  dove il rapido ritiro dei ghiacciai (da 2 metri all'anno nel 1990 a  4,1 metri nel 2009)  ha esposto intere comunità vegetali intatte. Da queste ricerche ne è venuto fuori l’affascinante studio “Regeneration o…

29 Mag, 2013
Il tilacino è il misterioso dobsegna delle tribù della West Papua?
Risale al lontano 1936 l'estinzione ufficiale del  tilacino (Thylacinus cynocephalus), il misterioso “lupo” marsupiale, chiamato tigre della Tasmania o Aka. La Tasmania era conosciuta come il suo ultimo rifugio e la scomparsa del tilacino un paio di millenni fa dal continente australiano è ben documentata, mentre non molti sanno che durante il Pleistocene, terminato soli 11.700 anni fa, la tigre della Tasmania viveva anche in Nuova Guinea.  Karl Shuker,  un noto criptozoologo, dice che dopo il 1936 ci sono stati  diversi avvistamenti non confermati di tilacini sia in Tasmania che in Australia…