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Ultime news da "Natura e biodiversità"

25 Ago, 2022
Se non ridurremo le emissioni di gas serra, i primi a scomparire saranno mammiferi marini, razze e squali
Secondo lo studio “A climate risk index for marine life”, pubblicato recentemente su Nature Climate Change da un team internazionale di ricercatori guidato dal biologo canadese Daniel Boyce della Dalhousie University, a causa delle emissioni di gas serra provocate dall'alto consumo energetico, entro il 2100 il cambiamento climatico colpirà quasi il 90% degli organismi marini che rischieranno l'estinzione. I ricercatori hanno analizzato circa 25.000 specie marine di animali, piante e batteri e, dopo aver tenuto conto di fattori come la loro sensibilità ai cambiamenti climatici, la loro adattab…

25 Ago, 2022
I delfini Māui della Nuova Zelanda trovano cibo più facilmente grazie all'istituzione di un santuario marino
Un nuovo studio dimostra che il delfino Māui (Cephalorhynchus hectori maui) della Nuova Zelanda, il delfino marino più a rischio di estinzione del mondo, negli ultimi 30 anni ha cambiato la sua dieta. Per individuare i marcatori microchimici che rivelano la dieta dei Māui, gli scienziati hanno analizzato piccoli campioni di pelle dei rari delfini raccolti tra il 1993 e il 2020, scoprendo che «I pasti dei delfini sono diventati meno diversificati rispetto al 2008, quando un santuario marino ha limitato la pesca nel loro habitat, che si estende lungo 40 chilometri della costa occidentale di Tam…

24 Ago, 2022
Non veniva più avvistato dal 2008. Le cause: attività antropiche e perdita del suo habitat
Lo studio “Functional extinction of dugongs in China”, pubblicato su Royal Society Open Science da un team di ricercatori dell’Accademia cinese delle scienze, Zoological Society of London (ZSL) e università Aristotile – Salonicco, è uno di quelli che non si vorrebbero mai leggere: dichiara funzionalmente estinto in Cina uno dei giganti gentili dell'oceano, il dugongo (Dugongo dugon ). Alla ZSL ricordano che «Minacciato in tutto il mondo da attività umane come la pesca,  scontri con imbarcazioni  e perdita di habitat causata dall'uomo, le registrazioni di dugonghi nelle acque cinesi sono dimin…

24 Ago, 2022
Un'occasione unica per osservare dal vivo questi affascinanti animali ed assistere al momento emozionante del ritorno in natura
Il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio organizza per venerdì 2 settembre (ore 19) una liberazione pubblica di rapaci notturni, aperta a tutti gli interessati, presso il Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio a Castelmartini (Larciano – PT). Si tratta di animali provenienti dal Cetras - Centro Toscano Recupero Avifauna Selvatica di Empoli, che ha come fine il recupero, la cura, la riabilitazione e la reintroduzione in natura di avifauna selvatica in difficoltà, in particolare i rapaci. Il Cetras, nato nel 1993 e gestito da volontari, org…

24 Ago, 2022
Monitoraggio ARPAT: nel 2021 0,079 oggetti/m2, nel 2021 erano 0,074, superiori al 2019 con 0,023 oggetti/m2
ARPATnews anticipa i dati del monitoraggio 2021 delle microplastiche in mare relativi alla Strategia marina che saranno contenuti  nell’Annuario 2022 dei dati ambientali della Toscana, che verrà pubblicato in autunno. Per microplastiche si intendono frammenti di materiale plastico le cui dimensioni sono comprese tra 330µm e 5 millimetri mentre, per nanoplastiche, quelli con dimensioni comprese tra 0,001 a 0,1 µm (ossia da 1 a 100 nanometri). L’ARPAT ricorda che «La presenza di rifiuti plastici è in costante aumento. Per questo tra gli obiettivi della Marine strategy - Strategia marina predisp…

24 Ago, 2022
I leader indigeni presentano ricorso per proteggere il Rio Negro dall'attività mineraria
Secondo lo studio “Avaliação de risco à saúde atribuível ao consumo de pescado contaminado por metilmercúrio na bacia do Rio Branco, Roraima, Amazônia, Brasil”, condotto da ricercatori della Fundação Oswaldo Cruz (Fiocruz), Instituto Socioambiental (ISA), Instituto Evandro Chagas e Universidade Federal de Roraima (UFRR), «Il pesce pescato in 3 punti su 4 nel bacino del Rio Branco aveva mercurio maggiore o uguale concentrazioni al limite stabilito dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao) e dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms)» e «Per alcune s…

24 Ago, 2022
Spediti dall'Inghilterra nel 1859: i loro tratti genetici selvatici hanno dato a questi animali un vantaggio devastante
Anticamente l’areale del coniglio europeo (Oryctolagus cuniculus) era limitato alla penisola iberica e al sud della Francia. Furono i romani a disperdere la specie e questa diffusione accelerò nel medioevo. Nell'Australia continentale i conigli furono introdotti per la prima volta nel 1788, quando la First Fleet  sbarcò 5 conigli domestici a Sydney e prima del 1859 vennero effettuate almeno 90 altre importazioni di conigli, ma nessuna di queste popolazioni divenne invasiva. Eppure, entro 50 anni, a una velocità di 100 km all'anno, i conigli avrebbero invaso tutta l’Australia, il tasso di colo…

23 Ago, 2022
Uno studio che dimostra come la scienza possa mettere in discussione convinzioni scientifiche radicate e aprire nuove strade
La malaria e la miriade di altre malattie che trasmettono le zanzare provocano ogni anno la morte di quasi  un milione di persone, quindi, frenare l'attrazione mortale delle zanzare per gli esseri umani è una delle priorità per la salute pubblica globale, ma i tentativi di riuscirci interferendo con il modo in cui le zanzare captano il nostro odore si sono rivelati infruttuosi.   Il nuovo studio “Non-canonical odor coding in the mosquito”, pubblicato su Cell da un team internazionale di ricercatori spiega perché l'olfatto della zanzara è così difficile da bloccare e rivela che le zanzare Aede…